Padova, 22 gennaio 2022 - Oltre trecento i manifestanti presenti oggi a Padova dove il movimento Veneto No Green Pass si è dato appuntamento in piazzetta Sartori per protestare contro vaccino e misure anti Covid. Covid Veneto, 22 gennaio. Rivoluzione tamponi: prenotati, gratis, in farmacia o dal medico Tra le iniziative avanzate oggi, una lettera al sindaco e al prefetto di Padova per chiedere le loro dimissioni e la presentazione di un 'Procura day' il 28 gennaio per denunciare sindaci e prefetti. Minacce all'immunologa Antonella Viola: un proiettile calibro 22 spedito dai no-vax Dal palco sono stati rinnovati insulti a giornalisti e all'Ordine dei giornalisti, definito 'organo di fascisti'. Ha preso il microfono anche Paolo Girotto, candidato sindaco di Padova del 'Movimento 3 V' e speaker di Radio Gamma 5 che prima di salire sul palco ai giornalisti ha confessato: "Non conosco nulla di Padova". Negozi senza green pass, pronta la lista. Il governo: solo acquisti essenziali
Ordine: "Fondamentale ruolo dei giornalisti durante pandemia"
"Gli insulti ai giornalisti e all'Ordine dei Giornalisti, definito 'organo di fascistì e gli attacchi a sindaci e prefetti, pronunciati durante una manifestazione no-vax, meritano una forte presa di posizione da parte di tutta la società civile". Lo afferma in una nota il presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Veneto, Giuliano Gargano, commentando quanto accaduto oggi a Padova. "Il ruolo dei giornalisti durante la pandemia - prosegue Gargano - è stato fondamentale per raccontare e spiegare una situazione inedita, per informare i cittadini, dando voce e spazio a tutti, cosa che certamente non succedeva durante il fascismo. Queste espressioni non ci spaventano: continueremo a difendere la libertà di stampa, il diritto all'informazione e la dignità dei giornalisti". Covid Padova, solo in 500 al sit-in dei "no pass" in piazza Sartori