REDAZIONE VENETO

Muore folgorato sul silos: tragico incidente sul lavoro in un maneggio del Vicentino

La vittima è il 56enne Mariano Barban, titolare del centro ippico di Montecchio Maggiore. L'uomo avrebbe toccato con un'asta metallica i fili della media tensione

Il centro ippico dove è accaduto l'incidente

Vicenza, 6 settembre 2022 – É il 56enne Mariano Barban l’uomo folgorato oggi nel Vicentino, titolare del maneggio di Montecchio Maggiore dove è accaduto l’incidente. La Bm Farm è un’azienda agricola con centro ippico con una scuola di equitazione, pensione per cavalli, un allevamento e un centro di riabilitazione equestre. Da una prima ricostruzione, Barban si trovava sulla parte superiore del silos che contiene il mangime per gli animali, quando è stato folgorato da un cavo elettrico

Barban era salito sul silos – alto circa 5 metri – con un'asta metallica, nell'intento di abbattere un nido di insetti che si era formato sulla sommità. Inavvertitamente, però, l'asta ha toccato i fili della media tensione, che sovrastano il silos, ed è morto all'istante per la scarica elettrica, rimanendo riverso sul tetto. I vigili del fuoco, arrivati da Arzignano, hanno messo in sicurezza la zona fino all'intervento dei tecnici dell'Enel, che hanno staccato la tensione, permettendo così il recupero del corpo dell'uomo.

Il maneggio di Montecchio Maggiore, dove è accaduto l'infortunio morale
Il maneggio di Montecchio Maggiore, dove è accaduto l'infortunio morale

Cosa è successo

É rimasto folgorato l’operaio morto stamattina nel Vicentino, l’uomo stava eseguendo dei lavori sopra un silos quando una scarica elettrica lo avrebbe stroncato. È successo Montecchio Maggiore, all’interno di un’azienda agricola con annesso maneggio.

Il centro ippico dove è accaduto l'incidente
Il centro ippico dove è accaduto l'incidente

Sul posto sono intervenuti il Suem 118 e ispettori dello Spisal assieme ai vigili del fuoco. Solo pochi giorni fa, un doppio incidente mortale è avvenuto in una cantina vinicola di Verona, dove un altro operaio è morto durante la manutenzione di una cisterna – questa per le esalazioni fuoriuscite – e il collega 21enne è deceduto in ospedale dopo essere rimasto in stato vegetativo per giorni. Indagini in corso per stabilire le cause e riscostruire la dinamica dell'infortunio.