REDAZIONE VENETO

Allerta arancione in Veneto: preoccupano i livelli dei corsi d’acqua. Le previsioni

Cautela in tutte le province. Osservati speciali il Po, il Canal Bianco e il sistema Fratta-Gorzone. Attenzione anche alla rete idraulica secondaria nella zona tra il Basso Brenta e il Bacchiglione

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Il Bacchiglione in piena a Bovolenta (Padova) in una foto d'archivio (Ansa/Michele Galvan)

Venezia, 21 ottobre 2024 – Nonostante non siano attese piogge nei prossimi giorni, la Protezione civile del Veneto ha diramato nuove allerte – arancioni e gialle – per criticità idrauliche, valide da oggi fino alle 14 di domani 22 ottobre. Il deflusso delle piene dei giorni scorsi sta procedendo molto lentamente, e determina dunque il permanere del livello di numerosi corsi d’acqua al di sopra della prima soglia.

Il bollettino arancione interessa le zone di Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige e Bassobrenta-Bacchiglione (qui vige anche un’allerta gialla per rischio idrogeologico), mentre quello giallo riguarda quelle di Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Livenza, Lemene e Tagliamento. In generale, sono interessate tutte le province della Regione.

Nell’area del Basso Brenta e del Bacchiglione preoccupano i livelli ancora sostenuti in alcune zone della rete idraulica secondaria e il sistema Fratta-Gorzone, dove i livelli sono ancora superiori alla terza soglia. 

Nei territori tra Polesine e Veronese, si attende il transito della piena del Po, che registra livelli vicini alla terza soglia. Allo stesso tempo il Canal Bianco risulta ancora in piena: il deflusso sta proseguendo a rilento.

Le previsioni meteo

Da oggi fino al pomeriggio di domani le precipitazioni dovrebbero essere assenti su tutto il territorio regionale. Domani sera, invece, dei rovesci ad intensità bassa o medio-bassa potrebbero colpire localmente la pianura meridionale e le Prealpi. Nessuna pioggia prevista sulle Dolomiti.