Belluno, 6 novembre 2022 - Dopo il tragico incidente del luglio scorso, il distacco della parte sommitale della calotta bianca costato la vita a 11 persone, "il divieto di accesso al ghiacciaio non è stato ancora revocato. Serve buon senso", scrivono preoccupati gli impiantisti con l'apertura della nuova stagione alle porte. "Le piste sono sicure e vanno preparate in tempo - aggiungono -. Se non si interviene con buon senso e velocità, la stagione invernale è a rischio e con essa la permanenza sul territorio di tante imprese e famiglie".
L'allarme sul possibile stop alla stagione dello sci sul massiccio veneto-trentino arriva dalla società di gestione degli impianti di risalita della Marmolada. La funivia della Marmolada che parte ed arriva in Provincia di Belluno, in Veneto, vede la propria pista svilupparsi in gran parte in Provincia di Trento attraversando il ghiacciao. I gestori dell'impianto sono pronti ad avviare i lavori di preparazione della pista ma il Comune di Canazei non ha ancora recovato l'accesso.
"La stagione invernale è alle porte - scrive in una nota la società Funivia della Marmolada - manca meno di un mese. Da sempre novembre è fondamentale per la preparazione delle piste e degli impianti per l'avvio regolare dell'attività 2022/2023. Ogni giorno è prezioso". "Alle nostre richieste di chiarimenti - prosegue - ci viene opposta una fantomatica perizia, avviata mesi fa quando le eccezionali temperature estive potevano generare reoccupazioni, ma mai redatta ed inattuale ora quando finalmente il termometro è sceso sotto lo zero".
Intanto la neve ha già fatto la sua comparsa sulle Dolomiti venete, con un calo deciso delle temperature e termometro che sulla Marmolada è arrivato fino a -6 gradi.