Venezia, 24 novembre 2022 – Dichiarato lo stato di emergenza regionale per il Veneto, Zaia ha firmato e trasmesso le carte al Governo. Dopo la lunga scia di danni creati sul territorio dall’ultima ondata di maltempo, il governatore chiede aiuti economici per rimettere in piedi le zone più colpite.
Mareggiate Emilia Romagna, scatta l'allerta (arancione e gialla): ecco dove e quando
C’è la provincia di Rovigo in testa la report sui danneggiamenti inviato a Roma, seguita dal litorale della Città metropolitana di Venezia, dove martedì si è verificata la terza mareggiata più alta della storia e che tiene alta l’allerta fino a venerdì. Secondo Arpav, nella sola giornata del 22 novembre, sulla pianura veneta e sul litorale è caduta tanta pioggia quanto di solito si registra nell’interno arco del mese di novembre.
Le zone colpite: la mappa
“Le importanti precipitazioni – spiegano dalla Regione – hanno causato danni al suolo e al patrimonio pubblico e privato che sono in attesa di valutazione e di una esatta quantificazione. Le aree colpite sono quella rodigina, in particolare Rovigo, Adria, Villadose, Rosolina e Porto Viro, in cui i nubifragi hanno causato numerosi allagamenti; l'intero litorale veneto, con le principali località turistiche; l'entroterra dove si sono registrati numerosi interventi per mettere in sicurezza gli edifici e le alberature danneggiate”. Il decreto dello stato di emergenza regionale è stato inviato alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro per la Protezione Civile, Sebastiano Musumeci, al Capo dipartimento della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio.