Continuano gli avvistamenti del lupo zoppo lungo il fiume Piave (foto di repertorio)
Treviso, 20 agosto 2024 – Un lupo zoppo lungo il Piave, i sindaci lanciano un appello: “È una specie protetta, evitate di avvicinarvi”. È tornato a farsi vedere l’animale ferito: è disorientato, deve essere catturato e curato.
Già nei giorni scorsi erano arrivate delle segnalazioni della sua presenza in diverse località sulla riva destra del fiume Piave, nel Trevigiano. Prima nell'area golenale di Maserada sul Piave e adesso a Cimadolmo. Una donna se l’è ritrovato nel giardino di casa a Roncadelle, ma l’abbaiare dei cani l’aveva messo in fuga. A quanto pare, l'animale è riuscito a guadare il fiume, andando sull'altra sponda del Piave.
“È innocuo, ma deve essere curato”
Il Ministero ha dato il via libera alla cattura. Sono state organizzate delle battute di ricerca, ma per ora non è ancora stato accalappiato. È una corsa contro il tempo: viste le sue condizioni, il lupo non è pericoloso però è necessario assicurarlo presto alle cure dei veterinari.
I sindaci stanno diffondendo diversi appelli per tenere desta l'attenzione della popolazione, raccomandando comportamenti corretti in caso di avvistamento dell'animale. Giudicato sostanzialmente innocuo, anche a causa delle sue condizioni fisiche, se avvistato l'animale dovrà essere segnalato ad alcuni numeri messi a disposizione attraverso le piattaforme social.
Come segnalare gli avvistamenti
L'ultimo appello è stato lanciato dal Comune di Cimadolmo (Treviso) dove l'animale, debole e disorientato, è stato visto nelle ultime ore. Ciò che le autorità competenti in tutela della fauna selvatica stanno cercando di compiere è un'operazione di cattura attraverso sedazione per poter curare l'animale e rimetterlo poi in libertà in un'area idonea e meno antropizzata.
L’invito è a segnalare gli avvistamenti del lupo al ‘Centro recupero fauna selvatica’ di Treviso al numero 320-4320671 (attivo 24 ore su 24) o via email all’indirizzo poliziaprovinciale@provincia.treviso.it.