Vicenza, 07 aprile 2023 – Sei lavoratori in nero scoperti, di cui uno cittadino extracomunitario denunciato per ingresso e soggiorno illegale nello Stato poiché sprovvisto di permesso di soggiorno; denuncia del titolare di una società a responsabilità limitata per aver alle proprie dipendenze, appunto, proprio l’extra comunitario privo del permesso di soggiorno; denuncia di due datori di lavoro per le norme concernenti la sicurezza sui luoghi di lavoro.
É il bilancio dei controlli effettuati nei giorni scorsi dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza in un capannone in fase di allestimento come emporio sito a Rosà, in provincia di Vicenza, e riconducibile a una società a responsabilità limitata con sede legale a Bergamo e gestita da un cittadino di nazionalità cinese. Nel corso del controllo, i finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa hanno identificato 6 lavoratori in nero, di cui uno, di nazionalità filippina privo del permesso di soggiorno o altro documento equipollente giustificante la sua presenza all’interno del territorio nazionale, che successivamente è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Il rappresentante legale della società a responsabilità limitata, è stato denunciato alla Procura della Repubblica proprio per aver dato lavoro al filippino. Atteso che sono stati identificati lavoratori in nero in misura superiore al 10% della totalità di quelli presenti sul posto, è stata formulata all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza una contestuale proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Segnalata anche azienda lombarda
Nel corso delle operazioni di controllo, le Fiamme Gialle, con la collaborazione dello Spisal, dell’Ulss 7 Pedemontana, hanno proceduto a verificare gli aspetti connessi alle norme a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Nello specifico, nei confronti dei lavoratori in nero, che operavano per conto della società a responsabilità limitata, sono state riscontrate diverse irregolarità connesse agli obblighi di informazione, formazione e addestramento dei lavoratori e non è stato esibito il Piano Operativo di Sicurezza, circostanze per le quali verrà segnalato alla Procura della Repubblica di Vicenza il datore di lavoro per i reati concernenti la sicurezza sui luoghi di lavoro, per la quale è prevista una contravvenzione. Sul posto, peraltro, erano presenti altri lavoratori, regolarmente assunti da una società di Trezzano sul Naviglio (Mi), i quali, intenti ad installare le insegne luminose avvalendosi di una piattaforma mobile, non hanno fornito la documentazione attestante l’abilitazione all’uso del mezzo, nonché quella relativa alla verifica periodica e alla manutenzione, circostanza per cui il datore di lavoro verrà segnalato, anche lui, alla citata autorità giudiziaria per i reati concernenti la sicurezza sul lavoro.