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IT-alert: in Veneto potrebbe arrivare qualche messaggio d’allarme

Anche in Friuli Venezia Giulia il test del sistema di allarme pubblico, ma Zaia avvisa i suoi concittadini. Quando sarà il vero test in regione

Venezia, 11 settembre 2023 – Domani, martedì 12 settembre avrà luogo il test di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tra le regioni coinvolte ci sarà, oltre alle Marche, anche il Friuli Venezia Giulia, dove i cellulari suoneranno, intorno a mezzogiorno, contemporaneamente per simulare l’allarme di situazioni emergenziali. Considerando la vicinanza territoriale tra FVG e Veneto, il presidente della Regione Luca Zaia avvisa tutti i residenti del Veneto orientale, in particolare delle province di Venezia e Treviso, della possibilità di ricevere il medesimo messaggio di allarme: “IT-Alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano”.

It alert in Veneto: quando sarà il test
It alert in Veneto: quando sarà il test

IT alert: quando sarà in Veneto

Attualmente, il sistema di allarme pubblico IT-alert è in fase di sperimentazione, e in Veneto il test It è fissato per il prossimo 21 settembre. Una volta operativo, IT-alert sarà integrato ai sistemi di allarme già esistenti e usato in caso di eventi emergenziali tra cui: precipitazioni intense, maremoto generato da un sisma, attività vulcanica, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015 n.105. In questo senso, il messaggio IT-alert verrà ricevuto da chi si troverà in una determinata zona del Paese interessata da un evento calamitoso.

Il messaggio, preceduto da un suono ben distinguibile e diverso dalla classica suoneria, notificherà l’utente in tempo reale sul proprio smartphone fornendo lui informazioni, misure di autoproduzione e altri dettagli in relazione all’emergenza. Al medesimo allarme tutti i dispositivi telefonici, agganciati a celle di telefonia mobile di una determinata regione, suoneranno contemporaneamente. 

Ad ogni modo, quello di domani sarà solo un test e che coinvolgerà il Veneto per una questione di qualche centimetro. Pertanto, come spiega il governatore Zaia, “Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio”.