REDAZIONE VENETO

Treviso, cinque intossicati dal monossido: gravi mamma e figlio di 5 anni

Lo sprigionamento potrebbe essere stato causato dal malfunzionamento di una stufetta a gas. Sempre nella notte incidente simile a Zero Branco: tre donne portate alla camera iperbarica di Padova

Due incidenti col monossido di carbonio nel Trevigiano la scorsa notte (foto di repertorio, Fabrizio Cusa)

Due incidenti col monossido di carbonio nel Trevigiano la scorsa notte (foto di repertorio, Fabrizio Cusa)

Treviso, 29 dicembre 2024 – Cinque persone sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio la scorsa notte a Quinto di Treviso. Si tratta una donna di 36 anni, un bambino di 5 anni (sorella e nipote del proprietario di casa) trovati in condizioni gravi e due ragazzi di 21 e 18 anni e una bambina di 3 che invece hanno destato minore preoccupazione. I  due gravi sono stati trasportati all’ospedale di Mestre (Venezia) per essere sottoposti a trattamento in camera iperbarica, mentre i restanti sono stati condotti all’ospedale di Treviso per accertamenti. 

Lo sprigionamento di monossido potrebbe essere stato causato dal malfunzionamento del tubo di una stufetta a gas localizzata in bagno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile, insieme ai Vigili del fuoco e al personale del Suem 118. 

La 36enne e il bambino di 5 anni restano in osservazione, ma non sono in pericolo di vita. Le altre vittime sono state dimesse. 

Non si tratta dell’unica intossicazione nella notte nel Trevigiano: a Zero Branco, stessa sorte per tre donne, di 89, 58 e 33 anni. Nonostante si trovassero in buone condizioni, il personale sanitario ha ritenuto comunque opportuno farle trasportare all’ospedale di Treviso prima e alla camera iperbarica di Padova poi. I Vigili del Fuoco hanno diffidato i proprietari dall'utilizzare la caldaia fino alla sua completa riparazione certificata.