Treviso, 9 marzo 2023 - É arivato questa mattina, 10 marzo, il nulla osta dalla Procura per i funerali di Eralda Sphaillari, di 19 anni, e Barbara Brotto, 17 anni, morte nella notte tra sabato e domenica scorsi a Gorgo al Monticano (Treviso) nel drammatico incidente nel quale sono rimasti gravemente feriti anche i due fidanzati.
Le famiglie delle due ragazze di 19 e 17 anni stanno dunque organizzando in queste ore i funerali, che potrebbero essere tenuti in forma congiunta. Le esequie potrebbero essere celebrate nel duomo di Oderzo: la decisione delle famiglie arriverà probabilmente nelle prossime ore.
Il nulla osta è arrivato dopo che ieri, 9 marzo, sono state compite le autopsie sui corpi delle due giovani vittime della tragedia di Gorgo al Monticano, morte sul colpo nel terribile incidente: l’auto su cui si trovavano si è schiantata a 140 all’ora contro un albero lungo un rettilineo, forse durante un sorpasso azzardato di un’altra auto, a bordo della quale c’erano alcuni amici.
Mikele, grave ma stazionario
Nel frattempo rimangono stazionarie con prognosi riservata le condizioni Mikele Tatani, il 19 enne, che era alla guida della Bmw420 nella quale viaggiavano le vittime, uscita di strada secondo i rilievi a velocità elevata (140 chilometri all'ora) e andata a schiantarsi contro un platano. Il giovane è ricoverato al reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Treviso. Commoventi le parole della mamma di Barbara per i due giovani in ospedale: "Auguro con tutto il mio cuore ai due ragazzi che stanno lottando tra la vita e la morte all'ospedale di farcela".
Le indagini
Proseguono le indagini per far chiarezza sulle cause delle tragedia di sabato notte quando Barbara ed Eralda sono morte. Si attendono gli esiti della perizia dinamica che dovrà stabilire velocità, traiettoria e punti di contatto della Bmw 420 e della Volkswagen Polo con gli altri amici della comitiva lungo via Sant’Antonino a Gorgo, mentre entrambe viaggiavano nella stessa direzione.
Secondo una prima ricostruzione, la Bmw guidata da Mikele Tatani, stava superando la Polo condotta da Gezim Qerosi, 18enne di Annone Veneto, quando si è verificato lo schianto. Entrambi i ragazzi sono indagati per omicidio stradale, per il 18enne si ipotizza anche l'omissione di soccorso, un atto dovuto proprio in attesa della perizia, che dovrà chiarire come si è arrivato al contatto tra le due vetture. Ma la Polo guidata da Qerosi si è allontanata dal luogo dell’incidente: il giovane è stato raggiunto poi a casa. A bordo della Polo, oltre il 18enne, anche tre ragazze. I carabinieri dopo l'incidente li hanno rintracciati a casa.