MARIO TOSATTI
Cronaca

Guardia di finanza, operazioni tra Vicenza e Treviso. Nel mirino lavoro ‘in nero’ e gioco d’azzardo irregolare

Individuati nel Vicentino otto lavoratori a cui non era stata inviata la comunicazione d'inizio lavoro. Nella provincia berica e nel Trevigiano scoperte rispettivamente 20 slot machine irregolari e 7 totem di gioco illegale

i finanzieri durante i controlli

Operazioni della Guardia di finanza nel Vicentino e Trevigiano

Vicenza, 2 settembre 2024 – Giorni di lavoro intenso per la Guardia di finanza di Vicenza e di Treviso: nei giorni scorsi i militari del comando provinciale berico hanno individuato nove lavoratori ‘in nero’ e 20 slot machine irregolari. Controlli sul gioco d’azzardo anche nel Trevigiano.

Otto lavoratori ‘in nero’ a Sandrigo

In particolare, gli agenti della Tenenza di Thiene (VI), hanno eseguito un accesso ispettivo in un ‘fondo agricolo’ sito nella periferia del comune di Sandrigo, presso il quale era in corso un evento aperto al pubblico, organizzato con diffusione musicale e somministrazione di alimenti e bevande, pubblicizzato attraverso i più noti social media. Nel merito sono state identificate 20 persone intente a prestare attività lavorativa (baristi, addetti preparazione cibi, addetti alla cassa) riconducibili all’organizzatore dell’evento nonché ad ulteriori due attività di ristorazione.

I successivi approfondimenti hanno consentito di rilevare che per 8 lavoratori non era stata inviata la comunicazione d’inizio del rapporto di lavoro. Pertanto, è stata richiesta e ottenuta dall’ispettorato del lavoro di Vicenza, la sospensione dell’attività svolta nelle unità produttive delle tre aziende coinvolte. Inoltre, nel corso del servizio è stata, rilevata la presenza di un registratore di cassa non conforme: la violazione relativa all’omessa installazione del misuratore telematico che prevede la sanzione da 1.000 a 4.000 euro.

Lavoratore irregolare a Breganze

Le Fiamme Gialle di Thiene (VI) hanno effettuato un ulteriore accesso presso uno stand riconducibile ad un ristorante predisposto in occasione di un evento svoltosi a Breganze (VI). Anche in questa circostanza è stata rilevata la presenza di un lavoratore per il quale non era stata inviata la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Anche in questo caso è stato richiesto ed ottenuto dall’ispettorato del lavoro di Vicenza, la sospensione dell’attività. Un provvedimento successivamente revocato a seguito della regolarizzazione della posizione lavorativa del dipendente.

Venti slot irregolari

La tenenza berica ha disposto ai titolari di sei bar (ubicati nei comuni di Zugliano, Sandrigo, Caltrano, Carrè e Villaverla) la sanzione complessiva pari a 10.000 euro, poiché 20 video slot erano funzionanti e a disposizione del pubblico nelle fasce orarie non consentite dalla legge regionale (07-09, 13-15 e 18-20).

Treviso: sequestrati 7 totem di gioco illegale

Nell’ambito del protocollo d’intesa siglato tra le due amministrazioni, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) di Venezia e i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Treviso hanno scoperto in un locale adibito a circolo associativo, 7 totem illecitamente messi in funzione. Questi consentivano il gioco con vincita in denaro senza essere collegati alla rete telematica di Adm. Gli apparecchi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. Per gli illeciti riscontrati sono previste sanzioni amministrative comprese da un minimo di 98mila euro a un massimo di oltre 400mila euro.

A seguito della violazione accertata, Adm procederà all’accertamento e al recupero dell’evasione fiscale, per un importo di circa 370mila euro, al netto delle relative sanzioni tributarie. Inoltre, in sede di accesso è stata riscontrata l’assenza della tabella dei giochi proibiti, che deve essere esposta in maniera ben visibile in tutti i locali in cui sono presenti apparecchi per il gioco con vincita in denaro. Per tale ragione, il responsabile del circolo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Treviso.