
Uno degli autovelox divelti da Fleximan (foto d'archivio, Adriapress)
Rovigo, 28 marzo 2025 – Il cerchio si stringe su Fleximan, l’abbattitore seriale’ di autovelox lungo le strade del Polesine. L’indiziato numero uno è Enrico Mantoan 43enne operaio, indagato accusato di danneggiamento aggravato dalla Procura di Rovigo, che ha chiuso le indagini.
L’inchiesta che pende sul 43enne riguarda l’abbattimento di sette autovelox nel Polesine. In realtà i raid contro i rilevatori di velocità nella provincia rodigina erano stati una decina a partire dal 2023: chi potesse essere Fleximan è rimasto un mistero fino a quando i carabinieri sono riusciti a individuarlo.
I casi incriminati
Sono sette i casi per i quali la procura ha accusato il 43enne, che secondo i magistrati avrebbe agito "in concorso con ignoti, recidendo con uno strumento da taglio più autovelox siti lungo strade statali, regionali, provinciale” e “distruggendo, deteriorando e rendendo del tutto inservibile i dispositivi di rilevazione della velocità fissi posti lungo le sedi stradali nei Comuni di Corbola (Rovigo) e Taglio di Po (Rovigo) il 24 dicembre 2023, e poi a Rosolina (Rovigo) il 3 gennaio 2024, a Bosaro (Rovigo) il 19 maggio ripetendosi il 19luglio 2023, ad Ariano Polesine il 17 dicembre 2024 e nuovamente a Taglio di Po il 29 gennaio 2025.
Le indagini e i sospetti
Le indagini, delegate dalla Procura ai Carabinieri di Adria, con accertamenti sui luoghi e varchi, investigazioni di natura tecnica e riscontri su tabulati delle celle telefoniche, hanno portato a restringere il campo dei sospetti sul 43enne. Nel frattempo gli investigatori avevano anche compiuto perquisizioni e sequestri di oggetti che hanno avvalorato le ipotesi di accusa.