Venezia, 24 ottobre 2024 – Filippo Turetta parteciperà alla seconda udienza del processo per il femminicidio di Giulia Cecchettin: per la prima volta il 22enne sarà presente di fronte ai giudici pubblicamente. A darne l’annuncio è stato il suo avvocato.
“Alla luce delle numerose richieste pervenute, il prof. Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta – si legge in una nota all’Ansa – conferma che domani l'imputato sarà presente in udienza avanti la corte d'Assise e si sottoporrà all'interrogatorio”.
Al termine dell’udienza di domani alla corte d’Assise di Venezia, il processo sarà già giunto alla sua metà. Sono infatti appena due gli altri appuntamenti in programma: il 28 ottobre, che come quello di domani sarà dedicato alle dichiarazioni di Turetta, e il 3 dicembre, per le possibile repliche e il verdetto.
“Filippo Turetta verrà in aula e e sarà pronto a rispondere a tutte le domande anche per onorare la memoria di Giulia. Ho suggerito io di non esserci oggi”, aveva dichiarato Caruso a margine della prima udienza del 23 settembre. La decisione è stata fatta per evitare il più possibile una spettacolarizzazione mediatica del processo.
Le accuse nei confronti del 22enne sono di omicidio volontario pluriaggravato, occultamento di cadavere, porto d'armi e sequestro di persona. E’ indubbia una condanna, l’unica incognita è il riconoscimento della premeditazione: non impossibile, considerando i messaggi inviati alla vittima, le note ritrovate sul suo cellulare e gli strumenti per l’omicidio e la fuga già presenti in macchina. Per i reati contestati, Filippo Turetta rischia l’ergastolo.