Belluno, 28 ottobre 2024 - Abbandonato dal compagno di escursione, un 36enne rodigino è rimasto solo e al buio per tutta la notte all’uscita della Ferrata di Punta Aglio, sulle cime bellunesi di Cortina d’Ampezzo.
L’uomo è stato salvato dal soccorso alpino sulla Tofana di Mezzo, a 2.900 metri di altezza. L’amico 34enne, anche lui trovatosi in difficoltà durante il rientro, è stato recuperato verso le 23 mentre scendeva verso il Rifugio Pomedes. Entrambi gli escursionisti sono di Adria, in provincia di Rovigo.
Cosa è successo
Dopo aver ricevuto la segnalazione che una persona si trovava bloccata sulla ferrata, la Centrale del Suem si è attivata ieri sera ed è rimasta in contatto telefonico con il 36enne di Adria. I soccorritori hanno così saputo che il suo compagno, che si trovava più avanti e stava rientrando alla base percorrendo a ritroso l'itinerario.
Il recupero del 36enne
Una squadra del Soccorso alpino di Cortina si è avvicinata in jeep, per poi continuare a piedi lungo la serpentina che porta al Rifugio Giussani. Arrivati sopra Punta Anna, al bivio che da una parte conduce verso il Rifugio, si sono diretti verso Ra Valles, chiamandolo a voce. Così lo hanno localizzato su una cresta sopra la Ferrata Aglio, fermo a poca distanza da un salto di roccia di 50 metri a 2.900 metri di quota.
La squadra lo ha aggirato, arrivando da dietro, lo ha assicurato alla corda e fatto allontanare dal punto critico per poi riportarlo sulla ferrata e rientrare da lì, accompagnandolo in corda corta passo passo fino al sentiero e poi a valle.
Trovato l’amico di 34 anni
Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza ha invece raggiunto il compagno – un 34enne, anche lui di Adria – che stava scendendo verso il Rifugio Pomedes per assicurarsi del suo ritorno. L'intervento si è concluso attorno alle 23.