Venezia, 26 aprile 2022 – Sette i casi di epatite acuta pediatrica registrati in Veneto, tra cui un neonato di un mese. Due bambini sono ancora sotto osservazione medica – un paziente di 8 anni e un altro di 14 – mentre è in netto miglioramento il bimbo di un mese, dimesso dal reparto di pediatria d’urgenza dell’ospedale di Padova. A renderlo noto è il report inviato dalla Regione al Ministero della Salute, che in questo momento sta monitorando in tempo reale l’evolversi della situazione in tutta Italia.
Epatite acuta bambini: 11 casi in Italia (3 accertati) e un trapianto. La situazione
Ecco la situazione aggiornata ad oggi. Dei sette casi scoperti nei giorni scorsi nelle province venete, ci sono ancora due pazienti ricoverati: il più piccolo, quello di 8 anni, si trova all’ospedale dell’Ulss del Veneto Orientale, quello del Veneziano, mentre il più grande di 14 anni è ricoverato all’azienda ospedaliera di Verona. Dimessi il piccolo di 2 anni che si trovava nella pediatria di Camposampiero, nel Padovano, e altri tre bambini affetti da epatite di 10, 13 e 14 anni. Secondo gli esperti, la reazione immunitaria messa in atta dall'epatire acuta potrebbe essere un'arma per combattere il Covid: ecco perchè.
Cosa sta succedendo in Italia
Secondo il virologo dell'Università di Padova, Andrea Crisanti, l'indagine sulle cause dovrebbe focalizzarsi "su una possibile ragione immunitaria". Intanto, continuano gli scambi a livello nazionale, per arginare il problema. "Ho incontrato stamane i rappresentanti della Federazione Italiana dei Medici Pediatri – fa sapere il ministro della Salute, Roberto Speranza –: la loro rete di prossimità è fondamentale per tutelare la salute dei più piccoli e assistere le loro famiglie. In questi giorni sono impegnati anche a monitorare eventuali casi di epatite acuta dei bimbi. L'Italia può contare in ogni momento sulla loro passione e sulla loro grande professionalità".