Vicenza, 8 gennaio 2025 – La morte di Kelly Egbon – il 32enne nigeriano trovato dissanguato circondato dalle schegge di un tavolo di vetro – non è stata accidentale: la fidanzata, Queen Enabuele – una connazionale di 36 anni residente a Catania – ha confessato di averlo accoltellato. Secondo la ricostruzione, nell’appartamento di Schio (Vicenza) avrebbe avuto luogo una lite, culminata con il decesso dell’uomo. La donna è stata portata al carcere di Verona.
Già nella serata di ieri, la procura di Vicenza ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio a carico di ignoti. Il 32enne è stato ritrovato con una grave ferita all’inguine. Secondo la prima ricostruzione fornita da Enabuele, sarebbe stata causata da una caduta sul tavolo, dopo una serata dove avrebbero entrambi consumato diverse birre. Avrebbe dunque contattato un conoscente prima e il Suem poi, il cui personale ha riferito di essersi imbattuto nella donna sporca di sangue. La versione della caduta accidentale non aveva convinto gli inquirenti: d’altronde, la ferita di Egbon era più compatibile con un’arma da taglio che con una scheggia di vetro. Poche ore dopo, la confessione della donna: “Voleva accoltellarmi, e così mi sono difesa”, sono state le sue parole al magistrato.
A investigare per primi sulla dinamica sono stati i carabinieri, coordinati coordinati dal magistrato di turno della Procura di Vicenza, intervenuto sul posto assieme al medico legale. La salma di Egbon è a disposizione dell’autorità giudiziaria: già ieri sono stati svolti i primissimi accertamenti.