REDAZIONE VENETO

Crolla un muro della chiesa più antica di Vicenza. Detriti contro le auto in transito

È successo stanotte nel complesso millenario di San Giorgio in Gogna. L’allarme è stato lanciato dagli automobilisti, sul posto il sindaco Possamai. Attesa la piena del Bacchiglione

I detriti sulla carreggiata del muro storico della Chiesa di San Giorgio in Gogna a Vicenza

I detriti sulla carreggiata del muro storico della Chiesa di San Giorgio in Gogna a Vicenza

Vicenza, 28 gennaio 2025 - Crolla un muro perimetrale nel complesso della chiesa più antica di Vicenza, San Giorgio in Gogna. L’allarme è arrivato nella notte dagli automobilisti: i detriti hanno invaso la carreggiata e colpito le auto in transito. Sul posto anche il sindaco Possamai.

A causare il crollo potrebbe essere stato il maltempo: la situazione è in miglioramento, ma in mattinata è attesa la piena del Bacchiglione. Vista l'ampiezza del tratto di strada interessato, da questa mattina alle 7 in viale Fusinato si circola comunque a doppio senso di marcia, con strettoia in corrispondenza della zona interdetta. Sul posto è presente una pattuglia della polizia locale per favorire la circolazione dei veicoli. Sono ora in corso le valutazioni sulle operazioni di rimozione dei detriti del muro.

Il crollo a San Giorgio in Gogna

Poco dopo la mezzanotte i vigili del fuoco sono intervenuti in viale Fusinato a Vicenza, per il crollo di un muro storico appartenente a una struttura secondaria della Chiesa di San Giorgio in Gogna. Il muro - che risale probabilmente a prima dell'anno 1000, come la chiesa stessa, la più antica della città - si è parzialmente sbriciolato, con detriti che sono finiti sulla carreggiata.

Dopo un sopralluogo iniziale, una squadra dei vigili del fuoco ha provveduto a transennare l'area. Sul luogo anche il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, e la polizia locale. Possamai ha fornito le prime indicazioni per preservare i detriti, mentre i tecnici della municipalizzata Amcps hanno gestito il transennamento, con deviazioni del traffico. Le operazioni di messa in sicurezza della zona si sono concluse dopo circa due ore.