REDAZIONE VENETO

Covid Veneto, oggi 2 dicembre: 2.873 nuovi casi e 6 morti. Zaia: "Aumento preoccupante"

Trend in continua salita. Balzo di contagi a Treviso, cala la morsa su Padova. Zaia: “Ricoveri triplicati nell'ultimo mese”. Gimbe: dati in peggioramento in Veneto nell'ultima settimana di novembre

Venezia, 2 dicembre 2021 –  La curva dei contagi è in continua salita nel Veneto, sono 2.873 i nuovi casi di oggi 2 dicembre (ieri 2.656). L’incidenza è pari a 317,1 casi su centomila, l’Rt a 1,39. Il totale delle persone che hanno contratto il virus dall'inizio della pandemia sale a 522.687, sei gli ultimi decessi che porta il totale delle vittime a 11.983. Grosso balzo degli attuali positivi, 33.828, 1.721 più di ieri. Sempre sotto pressione gli ospedali, con 588 (+20) ricoverati in area medica dove l'occupazione dei posti disponibili è all'8%, e 111 (+3) in terapia intensiva qui l'occupazione è al 10%. Covid, domani la nostra video inchiesta sulle terapie intensive

Bollettino Covid Veneto, 2 dicembre 2021
Bollettino Covid Veneto, 2 dicembre 2021

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La mappa dei contagi nelle province

Frena oggi la morsa dei contagi su Padova che conta 584 (-79) nuovi positivi (663 il dato di ieri), in vetta al bollettino dell’andamento della pandemia da Covid oggi sale Treviso con 716 (+126) nuovi contagi (590 il dato di ieri), segue la Città metropolitana di Venezia con 526 (+59) positivi (467 ieri), mentre a Vicenza ci sono 520 (+ 74) persone risultate positive nelle ultime 24 ore (446 i casi di ieri). A Verona sono 290 (-8) i casi di oggi (298 ieri). Migliora la situazione a Belluno, con 80 (-6) casi, balzo a Rovigo dove le ultime persone contagiate sono 145 (+65), 80 i casi ieri. La provincia con il numero più alto di decessi è Verona: sono 2.690 (+1) le persone scomparse a causa del Covid, seguono Vicenza con 2.175 vittime e Venezia con 2085 decessi da imputare alla pandemia.

Fondazione Gimbe: dati in peggioramento nell'ultima settimana

L'analisi della fondazione Gimbe evidenzia numeri del Covid in peggioramento in Veneto nella settimana 24-30 novembre. L'aumento dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente è del 38,4%, mentre salgono a 632 i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti. Restano sotto la soglia di saturazione i posti letto in area medica (8%) e in terapia intensiva (10%) occupati da pazienti Covid. Secondo l'osservatorio Gimbe la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 76,2% (media Italia 77,1%) a cui si aggiunge un ulteriore 2,5% (media Italia 2,6%) solo con prima dose; I tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 28,7% (media Italia 31,8%).

Zaia: “Aumento preoccupante dei positivi”

“In Veneto c'è un aumento preoccupante dei positivi, con i ricoveri triplicati nell'ultimo mese. Ospite di Agorà, su Rai 3, il presidente della Regione Luca Zaia ha spiegato: "La situazione non ci fa dormire sonni tranquilli, confermo però che i vaccini stanno facendo il loro lavoro, a parità di contagi quotidiani. Oggi registriamo oltre 2800 nuovi positivi, noi abbiamo un quarto dei ricoverati. Chi sono? In terapia intensiva l'83% non sono vaccinati. Il 55% nell'area non critica. Oggi non avrei una pressione ospedaliera che comincia ad intaccare le prestazioni, se non ci fossero state le vaccinazioni - sottolineato Zaia -. L'ultima ondata di Covid ha portato con sé 500 mila prestazioni inevase. Il Covid fa danni diretti ma molti di più di indiretti"

Sull'obbligo vaccinale il governatore del Veneto si è detto perplesso, anche per l'eventuale attuazione del provvedimento. "Non è la via maestra, sono stato confortato anche dall'OMS che con il suo report ha sottolineato come rischi di portare ad un muro contro muro. Il super green pass è la soluzione di mezzo per non chiudere i confini comunali, i bar, le attività, passando in arancione". Zaia ha sottolineato che con le oltre 47 mila dosi il

Veneto è il primo a livello nazionale. Le prima dosi sono passate da un migliaio a 3000 quotidiane. Oggi è vaccinato l'86% della popolazione. La Grecia ha scelto l'obbligo vaccinale per gli ultrasessantenni. Chi non si vaccina paga 100 euro al mese. Può essere una strategia? Per Zaia "Non è obbligo vaccinale se è solo per gli over 60. Il secondo aspetto è quello della sperequazione sociale. Il ricco può pagarsi la non vaccinazione. Non è possibile avere l'obbligo, non c'è nessuna campagna che abbia raggiunto il 100%. Credo che bisogna incentivare l'accesso lavorando su alcune categorie". 

Vaccino: l’11% dei Veneti ha ricevuto la terza dose

Nella giornata di ieri in Veneto sono state somministrate 42.835 terze dosi di vaccino contro il Covid. Le prime dosi sono invece state 2.762 e le seconde dosi 1.798. Ad oggi, quindi, il 77,1% della popolazione residente ha ricevuto almeno una dose di vaccino (3.740.741 persone), il 75,8% ha ricevuto anche la seconda (3.678.904 persone) e l'11,3% anche la terza (546.216).