REDAZIONE VENETO

Covid Veneto, oggi 2 marzo 3.434 casi, curva in discesa. Quarta dose per gli oncologici

Diciotto i decessi. Quasi ferma la campagna vaccinale, ieri meno di 3000 sottoministrazioni. Giù i ricoveri negli ospedali sia in area critica sia nelle terapie intensive

Venezia, 2 marzo 2022 - Sono 3.434 i nuovi positivi a coronavirus in Veneto registrati nelle ultime 24 ore, la curva torna in discesa (qui i dati di ieri 1 marzo). Diciotto i nuovi decessi segnalati nel bollettino quotidiano sull’andamento della pandemia, il totale delle vittime da Covid va a quota 13.857. In isolamento sono 51.177 persone -1.203 rispetto alle 24 ore precedenti. Il totale dei contagi da inizio pandemia è a 1.337.488.

Gli altri bollettini: Emilia Romagna - Marche

Bollettino Covid Veneto, 2 marzo 2022
Bollettino Covid Veneto, 2 marzo 2022

La mappa dei contagi

Oggi calo dei contagi da Covid in tutte le province. La Città metropolitana di Venezia registra 785 tamponi positivi, sono 9.566 le persone in isolamento. Segue Padova con 739 nuovi casi registrati nell’ultimo bollettino regionale, le persone attualmente in isolamento scendono a quota 8.924.

Nelle ultime 24 ore, Verona registra 485 casi, mentre i veronesi attualmente positivi sono 8.177. Oggi Treviso registra 435 nuovi casi e 6.398 positivi in tutto. A Vicenza, sono 553 gli ultimi episodi di Covid registrati nelle ultime 24 ore, con un totale di 7.363 attuali contagi. Nel territorio provinciale di Belluno si registrano oggi 127 nuovi casi, che portano a 1.719 il totale dei contagiati, mentre a Rovigo ci sono 160 nuovi contagi, con 2.054 positivi.

L’istituto oncologico Iov avvia la somministrazione delle quarte dosi

Lo Iov (Istituto oncologico veneto), ha dato avvio alla campagna di somministrazione della quarta dose di vaccino contro il Covid, riservata agli assistiti che presentano marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già ricevuto una dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario. Nei giorni scorsi i clinici, nell'ambito dell'attività ambulatoriale, hanno selezionato i pazienti gravemente compromessi che avevano completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi dopo un intervallo di almeno 120 giorni dall'ultima dose.

Campagna vaccinale in frenata

Campagna vaccinale anti-Covid quasi ferma ieri 1 marzo in Veneto, con solo 2.935 dosi somministrate, in stragrande maggioranza dosi booster (2.149), e solo in minima parte prime (297) o richiami (489).

L'utilizzo delle forniture regionali di conseguenza è sceso al 90,3%. Della popolazione vaccinabile sopra i 12 anni, l'89,3% ha ricevuto una dose, l'88,3% ha completato il ciclo con il richiamo e solo il 70,8% ha fatto la terza dose. Per la fascia pediatrica 5-11 anni il 32,7% ha ricevuto una dose e il 29,4% il richiamo.

Attivi i punti tampone e assistenza ai profughi

È in moto la macchina della sanità della Regione Veneto per fornire assistenza ai profughi che iniziano a giungere dall'Ucraina. I tecnici dell'Area Sanità e Sociale, in contatto con il presidente Luca Zaia e l'assessore alla sanità, Manuela Lanzarin, stanno monitorando la situazione e due circolari contenenti “indicazioni operative per l'assistenza sanitaria e le misure di sanità pubblica per le persone provenienti dall'Ucraina”, sono state inviate alle Ulss del territorio.

Vi si evidenzia la necessità di attuare misure tempestive ed efficaci, considerando le necessità di salute della singola persona, i rischi individuali e la situazione epidemiologica internazionale, con Considerato che le prime persone provenienti dall'Ucraina sono già presenti sul territorio, ospiti di amici, famigliari, conoscenti, la nota alle Ulss indica la possibilità per queste persone di presentarsi spontaneamente per la presa in carico e per le misure di sanità pubblica necessarie. Operativamente, si è deciso di individuare i Punti tampone e gli Hub Vaccinali come punto di riferimento per chi si presenta spontaneamente.

Qui riceverà le prime misure anti-Covid (per esempio tampone ed eventuale vaccinazione), la programmazione delle successive prestazioni di sanità pubblica, l'informazione per l'accesso ai percorsi di assistenza in caso di necessità sanitarie urgenti come, ad esempio, una gravidanza o una malattia acuta.