Veneto 5 gennaio 2022 - Continuano a crescere i contagi per la variante Omicron del Covid, molto più infettiva, ma, soprattutto, è "lenta ma inarrestabile" come precisato anche dallo stesso presidente della Regione Luca Zaia, la salita del numero dei ricoveri. Sono proprio i parametri relativi alle persone infettate che necessitano di cure ospedaliere che hanno portato dalla metà di dicembre il Veneto, in questa quarta ondata della pandemia, in zona gialla, con relative misure restrittive, e che sta ora conducendo la Regione verso la zona arancione: un fatto ritenuto ormai "inevitabile" anche da Zaia e che dovrebbe verificarsi, se il trend attuale dei contagi e dei ricoveri non si arresta, entro 10-15 giorni.
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I dati del bollettino del Veneto del 5 dicembre 2022
Sono 16.871 i nuovi casi di contagio da Covid 19 registrati oggi in Veneto. Il totale delle persone sottoposte a quarantena è di 136.723 (+12.364). I veneti morti per il coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino regionale, sono 28, ossia 12.473 persone da inizio pandemia. Il totale ha ormai superato la soglia delle 700 mila persone infettate dal virus: sono 703.750.
Covid Emilia Romagna, terapie intensive al 15%. Il bollettino dei contagi I ricoveri negli ospedali salgono a 1.606 persone, di cui 1.395 (+29) ricoverate nei reparti ordinari e 211 (+2) nelle terapia intensiva. Come confermato anche da fonti Agenas, il Veneto risulta tra le Regioni i cui parametri relativi ai ricoveri sono in crescita: l'occupazione dei posti letti Covid rispetto alle altre patologie ha raggiunto il 20% (la soglia per la zona arancione è del 30%) per l'area medica e il 19% per la terapia intensiva (il tetto è al 20%).
Come ha già dichiarato ieri il Governatore Luca Zaia il Veneto, che attualmente si trova già in area gialla, finirà inevitabilmente in zona arancione proprio a causa del superamento dei limiti previsti per i ricoveri correlati al Covid. In particolare le terapie intensive sono già al limite; a fare la differenza sono, al momento, i ricoveri in area medica: oggi sfiorano le 1.400 persone: si passerà alla zona arancione quando arriveranno a circa 1800. Covid Veneto 4 gennaio, oggi 16.602 casi e 28 morti. Zaia "Zona arancione inevitabile"
I contagi nelle province del Veneto
Il numero dei contagi dopo la 'pausa' di Capodanno in cui sono stati ridotti i tamponi effettuati, è tornata a salire. Ieri, secondo il bollettino della Regione Veneto, sono risultati infettati dal Covid 19 16.871 veneti. Oggi è Verona che registra il maggior numero di focolai con 3.315 persone positive al tampone: i veronesi in quarantena sono 25.785. Padova, città simbolo delle proteste dei no vax e da settimane in testa per il numero delle persone in isolamento, oggi 25.290, ha registrato oggi 3.106 nuovi casi. Sopra i 3 mila anche Vicenza: le persone che hanno contratto il morbo ieri sono 3.020, dato che porta il totale dei vicentini costretti a misure restrittive per la pandemia a 22.535. Omicron, vaccino Covid protegge dalla variante: "Linfociti T restano sul bersaglio" Anche Treviso fa registrare un numero elevato di contagiati: 2.917 gli ultimi registrati, 24.587 quelli totali in quarantena. Nella Città metropolitana di Venezia 2.633 i nuovi casi, che portano il totale delle persone in isolamento a 22.660. Numeri più contenuti a Rovigo, con 863 casi (5.743) e a Belluno con 438 contagiati (3.254). Nel totale incidono anche i 457 casi di domiciliati fuori dal Veneto (3.838 in isolamento) e i 122 in corso di assegnazione ((3.031)
La campagna vaccinale in Veneto
Sono state 51.261 le somministrazioni di vaccino anti-Covid effettuate ieri in Veneto, che portano il totale delle dosi a 9.277.846, il 100% delle forniture giunte in regione. Delle inoculazioni effettuate ieri, 42.164 erano dosi addizionali/booster, e 5.594 erano prime dosi. Ad aver completato il ciclo di due dosi sono stati 3.752.202 residenti, pari all'85,7% della popolazione over 12. La dose booster è stata fatta da 1.820.511 persone, pari al 41,6% dei vaccinabili. Nella fascia pediatrica 5-11 anni la prima dose è stata fatta dal 14,3%.
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