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Covid Veneto, 23 luglio: 669 nuovi casi, Rt a 1,79. Zaia: "Green pass? Difendo la libertà"

"Dobbiamo prepararci ad avere molti contagiati, ma voglio tranquillizzare che non siamo a rischio cambio di zona con questi nuovi parametri", è il commento del governatore Zaia sull'andamento del virus in Veneto

Campagna vaccinale

Campagna vaccinale

Venezia, 23 luglio 2021 – Resta alto il conteggio quotidiano dei nuovi contagi Covid in Veneto. Sono 669 i nuovi positivi registrati nelle ultime ore, con una incidenza dell'1,79% sui tamponi eseguiti. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 431.333. Lo riferisce il bollettino della Regione emesso poche ore fa.

Nessun decesso in più rispetto a ieri: il totale delle vittime, dall'inizio della pandemia ad oggi, rimane quindi invariato a quota 11.629. Crescono i soggetti attualmente positivi e in isolamento: sono 8.958 le persone in quarantena, 316 in più di ieri. Migliora invece il report clinico: i ricoverati complessivamente sono 260 (-5), dei quali 242 (-5) in area medica e 18, numero invariato rispetto a ieri, in terapia intensiva.

"Nei ricoveri abbiamo dati eclatanti: dei 16 ricoveri solo uno di 55 anni era vaccinato con una dose, gli altri 15 non erano vaccinati e sono in area non critica", dice il governatore Luca Zaia.

Cambiano i parametri: i dati in del Veneto

Il Veneto è nella rosa delle qauttro regioni che nel periodo tra il 16 e il 22 luglio hanno superato la soglia dei 50 casi per 100mila abitanti e che quindi, se non fosse stato previsto l'aggiornamento dei parametri nel nuovo decreto, sarebbero finite in zona gialla dalla prossima settimana.

Il dato emerge dall'ultimo monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute all'esame della cabina di regia. Nello specifico, si tratta di Sardegna con 82,8 contagi su 100mila abitanti, Veneto (68,9), Lazio (68,8) e Sicilia (64,9).

Veneto: Rt a 1,6

Il Veneto ha un Rt di 1,6 e, spiega il presidente Zaia "Non escluso che la prossima settimana passeremo i mille positivi al giorno se avremo un trend come quello che c'è in Europa". E prosegue: "Fortunatamente c'è un rapporto molto diverso tra contagi e ospedalizzazioni rispetto al passato: dobbiamo prepararci ad avere molti contagiati, ma voglio tranquillizzare che non siamo a rischio cambio di zona con questi nuovi parametri".

Green Pass, Zaia: “A settembre avremo il Green Pass in tasca”

Il governatore fa il punto sull'obbligatorietà del Green Pass decisa ieri dal Governo. “La mia posizione è molto chiara. Il modello francese credo non sia applicabile, tutti siamo d'accordo però che a settembre con il 70% di vaccinati, anche con una sola dose, si avrà il green pass in tasca”, è il commento di Luca Zaia sul nuovo regolamento anti Covid per gli accessi nei luoghi pubblici.

“Nel rispetto della libertà di tutti, il modello francese introduce obblighi in materia lapidaria – aggiunge – e questo non va, io difendo la libertà di tutti. Poi penso che sia stato condiviso da tutti che allargare il Green Pass fosse una cosa sostenibile da tutti e che salvati bar e ristoranti all'aperto, nonché i mezzi di trasporto, valga per tutto il resto: è stato esteso in maniera importante”. Il governatore conclude il punto sulle nuove regole con una frecciata: “C'è sempre il tampone comunque, se però uno si rifiuta di fare anche questo” conclude ironizzando sulla levata di scudi avvenuta nelle ultime ore.

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