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Covid Veneto, 11 settembre: 596 nuovi casi. Zaia: "Linea vincente quella dei governatori"

"La linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori", dice Zaia in reazione alla frangia leghista no-vax

I governatori leghisti Zaia e Fontana

I governatori leghisti Zaia e Fontana

Venezia, 11 settembre 2021 – Continua a oscillare i barometro del Covid in Veneto, oggi i primi dati elaborati dall’unità di crisi regionale mostrano un calo con 596 casi di oggi, contro i 618 positivi di ieri. Un numero che porta il totale a 461.499 malati dall’inizio della pandemia. Il bollettino regionale non segnala invece decessi, fermi a 11.719. Gli attuali positivi sono 12.902, con 271 persone risultate positive all’ultimo tampone eseguito nelle ultime 24 ore. 

Coronavirus 11 settembre 2021 Emilia Romagna, i contagi covid di oggi. Il bollettino - Covid dopo la prima dose di vaccino: cosa fare

Scendono i dati ospedalieri con 240 ricoveri in area non critica, ieri erano 10 in più e quindi a quota 250, mentre oggi i pazienti in terapia intensiva sono 57, contro i 58 di ieri. Tra i ricoverati, 47 sono ancora in ospedale ma con l’ultimo tampone risultato positivo.

Le province venete: i contagi  

Covid Veneto, calano i contagi, ma gli immunizzati crescono a rilento La provincia che oggi registra il più alto numero dei contagi è quella di Treviso, con 129 nuovi casi. È invece a Padova il primato del numero di persone attualmente positive, che sono 2.479 contro i 1.404 di Treviso. I casi registrati a Padova nelle ultime 24 ore sono 115. La città metropolitana di Venezia conta 109 nuovi episodi di Covid, con uno stacco significativo delle altre province venete: i 98 casi di Verona, i 95 di Vicenza, 20 a Belluno e 12 a Rovigo. Nel conteggio totale di 596 casi odierni, vanno aggiunte 5 persone residenti in Veneto ma domiciliate fuori regione, e i 13 positivi emersi ancora da assegnare.

Ancora in risalita i casi di Covid-19 in Italia: sono 1.616 i nuovi positivi oggi, contro i 1.597 di ieri. Aumentano anche i tamponi processati: 98.880, contro i 94.186 di 24 ore fa. Il numero totale dei casi sale a 284.796. Invariato quello dei decessi, 10 oggi come ieri, per un totale di 35.597 vittime dall'inizio della pandemia. I guariti sono 547 (ieri 613) per un totale di 212.432. 

Vaccini: in Veneto il 65% di immunizzati  

 

In Veneto ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid il 65% dell'intera popolazione residente, pari a 3.182.195 persone, corrispondenti al 72,7% della popolazione vaccinabile. Un dato ancora basso se considerato a quelli del Lazio, prima regione italiana per numero di immunizzati: raggiunto l’80 della popolazione che ha completato il ciclo, ora si punta al traguardo dell’85%. Il 71,5% dei residenti - pari al 79,6% dei vaccinabili - ha invece ricevuto almeno una dose. Il dato emerge dal bollettino regionale. Ieri sono state somministrate 28.214 dosi, che portano il totale delle vaccinazioni a 6.526.044, per un utilizzo dell'89,3% delle forniture giunte in VenetoVaccino Covid, i dati: 91mila reazioni avverse su 76 milioni di dosi - Covid dopo la prima dose di vaccino: cosa fare

Zaia: “La linea che vince è quella dei governatori”

Dopo le ultime posizioni di Salvini contro il green pass, c’è tensione all’interno della Lega sulla questione dei vaccini. Da una parte ci sono i governatori leghisti che hanno sempre spinto sull’acceleratore per convincere i cittadini a vaccinarsi – come è accaduto in Veneto e Lombardia – e dall’altra c’è il partito in cerca di consensi tra i no-vax del centrodestra.

"Davanti a scelte così importanti, il dibattito e la discussione sono inevitabili. Ma nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori”, ha detto il presidente veneto Luca Zaia che, in un intervista del Corriere della Sera, rivendica la linea del partito, prendendo le distanze da chi nel Carroccio strizza l'occhio ai no-vax. “Se resta qualche nostalgico del no green pass o del no mask, ne prenderemo atto. Io penso che non ci siano alternative alle scelte che abbiamo fatto”, conclude Zaia. Covid, Zaia sulla linea di Salvini: "Vaccino sì, ma l'obbligo sarebbe una sconfitta"