Veneto, 12 settembre 2021 - Sono 465 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, facendo registrare un calo (-131) rispetto ai 596 di ieri. Il totale dei contagiati da inizio pandemia sale così a 461.964 malati da inizio pandemia. Il bollettino regionale non segnala invece decessi, come già ieri, che restano dunque fermi a 11.719 dal febbraio 2020. I dati ospedalieri indicano 259 ricoveri in area non critica: +19 rispetto ai 240 di ieri, mentre sono stabili le terapie intensive con 57 pazienti, come già ieri. Covid Veneto, 13 settembre: 291 positivi e 2 decessi. Terapie intensive a +18%
I contagi nelle province del Veneto
La provincia che oggi registra il più alto numero dei contagi è quella di Padova, con 121 nuovi casi. Seguono Vicenza con 97 nuovi casi, Verona con 73, la città metropolitana di Venezia con 59 nuovi episodi di Covid; quindi Treviso con 54, Rovigo con 21 e Belluno con 16. Nel conteggio totale di 465 casi odierni, vanno aggiunte 6 persone residenti in Veneto ma domiciliate fuori regione, e 8 positivi emersi ancora da assegnare. Covid Veneto, 11 settembre: 596 nuovi casi. Zaia: "Linea vincente quella dei governatori"
Vaccinazioni: numero immunizzati cresce a rilento
In Veneto ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid il 65,9% dell'intera popolazione residente, pari a 3.199.226 persone. Dato che risulta basso se confrontato con altre realtà più virtuose come il Lazio, che ha superato la soglia dell'80% della popolazione immunizzata. Il 71,8% dei residenti ha invece ricevuto almeno una dose pari a 3.484.396 unità. Il dato emerge dal bollettino regionale. La bassa tendenza a farsi vaccinare è evidente dai numeri del bollettino: ieri sono state somministrate 20.923 dosi, ma di queste solo 2,877 riguardano prime dosi mentre per 18.046 casi si trattava di completamento dell'immunizzazione. Il totale dei vacciini somministrati sale a 6.547.042, per un utilizzo dell'89,5% delle forniture giunte in Veneto. In particolare alla vigilia dell'apertura delle scuole il 62,3% dei giovani tra i 12 e i 19 anni risulta aver avuto almeno una dose, ma il numero scende al 44,8% se si considera chi ha completato il ciclo di immunizzazione.