Zaia, governatore del Veneto
Venezia, 5 luglio 2021 - "In Veneto, ad oggi, abbiamo 27 casi di variante Delta". Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Luca Zaia, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede della Protezione Civile di Marghera (Venezia). "In tutta sincerità - ha detto Zaia - non ci preoccupiamo del fatto che potrebbero aumentare i casi" in quanto "i vaccini funzionano".
I dati del contagio
"Il virus c'e' ancora, non dobbiamo abbassare la guardia – prosegue Zaia -. Sono 10.984.523 i tamponi effettuati in Veneto fino a oggi. Nelle ultime 24 ore sono 45 i nuovi contagiati in regione (425.699 da inizio pandemia) su 5.106 tamponi, il numero degli attualmente positivi è di 4.606 con incidenza dello 0,88%. I ricoveri Covid sono 251, di cui 13 in terapia intensiva e 238 in area non critica, mentre le terapie intensive non Covid sono 364. Il numero totale dei decessi è di 11.619, mentre il numero dei dimessi totali è di 22.195".
L'appello: “Fatevi i tamponi anche senza sintomi”
"Abbiamo necessità di monitorare il grado di circolazione del virus, che oggi è quasi a 0 ma è come la temperatura dell'acqua: per sentire quando diventa bollente devi tenere sempre il dito sotto il rubinetto. E allora faccio un appello, una chiamata di popolo a tutte le realtà e a tutti i cittadini: da domani possono tranquillamente andare in uno dei Covid-point con accesso diretto e farsi un tampone. Anche senza sintomi", ha aggiunto Zaia . "Noi continuiamo con i tamponi "obbligatori" che sono quelli agli ospiti e al personale di Rsa e ospedali - ha proseguito - ma a questo abbiamo aggiunto un target di almeno 30 mila tamponi al giorno da dedicare alla popolazione perché abbiamo la necessita' di monitorare la diffusione del virus".
Il punto sulle vaccinazioni
"In Veneto le vaccinazioni stanno andando bene. Nello specifico, hanno ricevuto almeno una dose il 99% degli over80, l'89% della fascia 70-79 anni, l'83% della fascia 60-69 anni, il 73% della fascia 50-59 anni, il 62% della fascia 40-49 anni e il 51% della fascia 30-39 anni. Nell'ultimo periodo "stiamo però verificando un nuovo fenomeno: alcuni cittadini stanno procrastinando la vaccinazione in autunno", ha concluso il governatore.