REDAZIONE VENETO

Covid Veneto, il bollettino del 28 febbraio. Zaia: "Novavax delude, solo 989 richieste"

Sono crollati a 1.253 i contagi, con oltre 56mila persone in isolamento. Svolta importante per il Veneto, oggi doppia novità: zona bianca e prime somministrazioni del vaccino Novavax, il siero che potrebbe convincere i no-vax

Covid Veneto, i dati del 28 febbraio 2022

Covid Veneto, i dati del 28 febbraio 2022

Venezia, 28 febbraio 2022 – È il giorno della svolta per il Veneto: dopo essersi svegliato in zona bianca, questa mattina sono iniziate le prime somministrazioni di Novavax, il vaccino a base di proteine ricombinanti che potrebbe convincere anche i no-vax a farsi avanti. Una giornata destinata a entrare nella storia, quindi, segno che la quarta ondata Covid è ormai agli sgoccioli. Lo dicono gli indicatori dell’emergenza, i contagi e la pressione sugli ospedali, che in Veneto sono entrambi in miglioramento. 

L’indice Rt passa a 0,72. “Possiamo tirare un sospiro di sollievo”, annuncia il governatore del Veneto, Luca Zaia. L’incidenza del virus sulla popopazione è di 620,8 contagi ogni 100mila abitanti. “Da un mese siamo tra le tre o quattro regioni incidenza più bassa in Italia, oggi rispetto ai 16.552 tamponi fatti siamo al 7,57%

Sommario:

Zaia: "Non sarà l'ultimo giro di boa"

Il modello matematico funziona, il trend dell’algoritmo ci dà una previsione di calo importante nei prossimi sette giorni con il dimezzamento delle terapie intensive e dell’area medica: speriamo diventi realtà”. La pressione degli ospedali è in netto miglioramento da giorni, così come era stato preannunciato nelle scorse settimane dai calcoli matematici. “Le curve dei ricoveri sono piatte, stanno arrivando a plateau in tutte province – conferma Zaia –: può essere preludio di un altro crollo o di ripresa. Negli ospedali abbiamo tanti ‘Covid per caso’, pazienti ricoverati per altre patologie, ma che devono sottostare al piano emergenziale della sanità pubblica con isolamento e tutto il resto”.

L’ottimismo è alto, ma Zaia frena: “Non sarà l’ultimo giro di boa, l’autunno porterà una nuova presenza del virus, ma spero sia marginale e circoli come fosse un’influenza”.

Novavax delude: bassa affluenza agli hub

Crolla vertiginosamente la curva dei contagi, questo è l’effetto del vaccino”, dice Zaia. Delude l’afflusso agli hub nelle file per Novavax: sono 989 le dosi in oculate oggi. “Pensavo andasse meglio: è poca cosa, si parla, di un centinaio di vaccinati per provincia. Sembrava che per il fronte no-vax fosse un problema di mRna messaggero , e Novavax non lo usa, invece i numeri non ci sono”.

Scendono ancora i numeri delle vaccinazioni anti-Covid in Veneto. Ieri sono state solo 7.416 le dosi somministrate in tutta la regione, delle quali 163 prime dosi. Le persone che hanno già ricevuto la dose booster sono il 63,8% della popolazione residente, quelle che hanno completato solo il primo ciclo l'81,4%. Lo si apprende dal bollettino della Regione. Intanto sono iniziate le somministrazioni del nuovo vaccino Novavax. Tra le prime Ulss a partire, quella di Padova (6 Euganea) che ha raccolto finora 194 prenotazioni.

Il bollettino di oggi

Sono crollati a 1.253 i contagi nel Veneto, un numeri dimezzato rispetto a ieri. Scendono ancora i numeri delle persone in isolamento, che – con un migliaio in meno rispetto a ieri – passano a 56.354. La zona con il dato più alto è quella di Venezia con 10.184, segno che le presenze del Carnevale stanno veicolando il virus. Dopo settimane di flessione positiva, ieri altro calo significativo di contagi con 57.461 persone in isolamento in tutta la regione e 2.633 nuovi positivi, contro gli oltre 4.100 del giorno prima.

Crollano a 1.048 i ricoveri di oggi nei reparti di area medica, come ieri. Sono 93 le persone in terapia intensiva, ieri erano 93.

Cosa succede nelle province

Drastico crollo in tutte le province, questa volta la morsa si allenta davvero. È quella della Città Metropolitana di Venezia la zona con il più alto numero di casi e persone in isolamento, ma si parla comunque di numeri irrisori, che oggi superano le 10mila unità e si attestano a quota 10.184, comunque in discesa rispetto ai 10.429 di ieri. Sono invece 267 i test risultati positivi all’analisi. Segue Padova con 228 tamponi positivi processati nelle ultime ore. Restano sotto i 10mila le persone in isolamento, per un totale di 9.742, con 200 persone in meno rispetto a ieri.

Nelle ultime 24 ore, Verona registra 224 casi, mentre i veronesi attualmente positivi sono 9.964. Oggi Treviso registra 213 nuovi casi e 7.055 positivi in tutto. A Vicenza, sono 179 gli ultimi episodi di Covid registrati nelle ultime 24 ore, con un totale di 8.159 attuali contagi. Nel territorio provinciale di Belluno si registrano oggi 41 nuovi casi, che portano a 1.950 il totale dei contagiati, mentre a Rovigo ci sono 78 nuovi contagi, con 2.190 positivi.

Zaia fa il punto della situazione: riguarda la diretta di oggi

Vaccini, Italia terza nazione in Europa. Siamo il Paese al mondo che ha somministrato più vaccini" anti-Covid nell'ultimo anno, in rapporto alla popolazione. E, “con l'83,28% siamo al terzo posto in Europa, dopo Portogallo e Malta, come percentuale di vaccinati, molto sopra la media europea (che è circa del 70%)". Lo sottolinea Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. "Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di mettere in sicurezza e in protezione oltre il 90% della popolazione generale grazie ai vaccini e ai guariti", evidenzia l'esperto. "Ora – esortal'infettivologo – guardiamo avanti con ottimismo, almeno sul Covid, ritornando presto alla vita di prima".

Novavax: un milione di dosi

Sono un milione le dosi arrivate sabato e distribuite alle Regioni, altre due milioni sono attese a marzo. Si parte con le inoculazioni già oggi in Lombardia, dove sono state consegnate 174mila dosi, ma anche in Sicilia, con 84mila dosi da distribuire, in Puglia, 68.400 dosi, in Abruzzo, 21.900 dosi, in Veneto e in Emilia Romagna. Da domani anche nel Lazio, in Calabria, in Liguria e via via in tutte le altre regioni. Proprio il Lazio ha aperto le prenotazioni venerdì scorso, con 5mila slot previsti al giorno, e dopo 24 ore se ne contavano già oltre 2mila.

Primi segnali positivi anche dal Veneto, con centinaia di prenotazioni in poche ore, mentre bisognerà aspettare i prossimi giorni per un dato più attendibile sull'adesione complessiva al vaccino "degli indecisi". Novavax non contiene mRna messaggero con le informazioni genetiche delle spike del virus, ma proprio le proteine della spike, opportunamente selezionate e rimodulate in laboratorio per eliminare qualsiasi patogenicità, ma consentendo al nostro sistema immunitario di attrezzarsi per quando poi viene a contatto con le proteine "vere" del virus. Può essere inoculato agli over 18 come ciclo primario (ossia non come richiamo o booster di altri vaccini), due dosi da 0,5 millilitri da somministrare per via intramuscolare a 21 giorni di distanza.