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Covid Veneto, Zaia: "200 mila dosi disponibili; chi lavora nella scuola deve vaccinarsi"

L'obiettivo del presidente del Veneto è di raggiungere il 75% di persone entro l'8 settembre. Polemica per le feste con dj nelle piazze mentre le discoteche restano chiuse

Luca Zaia presentazione dati Covid

Luca Zaia presentazione dati Covid

Venezia, 02 agosto 2021 - Sono 460 i positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Veneto con 10.947 tamponi, che porta l'incidenza al 4,20%. I positivi totali sono 437.526 da inizio pandemia, ad oggi coloro che si trovano in quarantena sono 12.660, numero in aumento (+305 rispetto a ieri).  I ricoverati totali sono 164, di cui 145 area non critica (-1), 19 in area critica in terapia intensiva (+1).  É il contenuto del bollettino Covid illustrato dal presidente del Veneto, Luca Zaia a Marghera: "É una fase poco aggressiva, l'ondata in atto non pesa dal punto di vista ospedaliero, il 98% dei contagiati sono in variante Delta. C'è anche un ragionamento sulla nuova variante Beta, ci sono evidenze scientifiche sul fatto che sembra essere una novità". 

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200 mila posti per le vaccinazioni 

"In Veneto sono disponibili circa 200.000 posti per la vaccinazione contro il Covid, da ora all'8 settembre" - ha sottolineato Zaia.- Arriveranno vaccini anche in numero maggiore a metà agosto, ho parlato stamattina col generale Figliuolo che sta lavorando anche per un accordo con farmacie per prezzi contingentati per i tamponi". Stando ai dati degli attuali vaccinati e alle prenotazioni già effettuate,  entro l'8 settembre "il 75,3% dei veneti avrà ricevuto almeno una dose. Il nostro obiettivo è arrivare ad ottobre con almeno l'82% dei veneti vaccinati con almeno una dose". 

Tamponi gratuiti, in attesa dell'accordo nazionale

"Noi siamo l'unica Regione in Italia a erogare tamponi gratuitamente, ma non potremmo andare avanti all'infinito - ha rimarcato il Governatore - Per logistica e perché per noi hanno un costo. Attendiamo l'accordo nazionale, poi definiremo le categorie che potranno continuare ad accedere gratuitamente ai tamponi". Al momento, anche allo scopo di aumentare il monitoraggio dell'andamento epidemiologico e individuare prima possibile eventuali contagi, i tamponi in Veneto rimangono gratuiti per tutti. 

Feste con dj nei comuni: e le discoteche?

"Nel fine settimana abbiamo visto immagini di feste sostenute dai comuni, teniamo le aziende chiuse e si fanno le feste danzanti col dj in giro per il paese mentre saltano per aria aziende e lavoratori - ha sottolineato Zaia -. Non è corretto nei confronti di questi operatori. Avrei, invece, approfittato dei locali pubblici per fare campagna di screening e vaccinazioni".

"Chi lavora nella scuola deve vaccinarsi"

"Chi lavora nel mondo della scuola deve vaccinarsi" - ha poi aggiunto Zaia, riferendosi alla riapertura delle scuole a settembre e sottolineando poi che «i ragazzi in età scolastica lo stanno facendo. Si è arrivati al 49% che non è il punto di arrivo. Molti sono in vacanza, altri ci stanno pensando".   In Veneto l'82% del totale degli insegnanti e operatori scolastici risulta vaccinato: "A noi, all'avvio della campagna vaccinale, hanno dato 827 mila dosi, poi ci hanno spiegato che la scuola doveva avere la priorità e ci sono stati anziani che hanno atteso il loro turno per cedere vaccini alle categorie essenziali. Spero, quindi, che, nell'ambito della libertà, tutti facciano una riflessione seriamente" - ha detto il presidente della Regione.

I vaccinati per fasce di età 

Guardando i dati divisi per fascia d'età, tra i 12 e i 19 anni le prenotazioni sono al 49%, tra i 20 e i 29 anni al 68%, tra i 30 e i 39 al 63%, tra i 40 e i 49 al 68%, tra i 50 e i 59 al 77%, tra i 60 e i 69 all'86%, tra i 70 e i 79 al 91% e tra gli over 80 al 99%. 

 

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