Venezia, 18 dicembre 2021 - Il Veneto si sveglia oggi sabato 18 dicembre in "zona gialla" e un bollettino dei contagi che registra un discesa della curva nelle ultime 24 ore (-1561) e ben 26 vittime del Covid. Il presidente Luca Zaia ha deciso di anticipare i tempi firmando ieri un'ordinanza che reintroduce le restrizioni della fascia già dalla mezzanotte di ieri 17 dicembre e fino al 16 gennaio. La mascherina va usata sempre all'aperto, a eccezione dei bambini sotto i 6 anni e i soggetti con patologie e disabilità. Per gli operatori sanitari e socio-sanitari, viene aumentata a 4 giorni la frequenza dei test per lo screening, finora era ogni 10 giorni, indipendentemente dallo stato di vaccinazione.
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Il bollettino dei contagi di oggi 18 dicembre 2021
I positivi al Covid registrati nelle ultime 24 ore, sono 4.016 (-1561), 5.577 il dato di ieri. Secondo il report della Regione Veneto salgono così a 574.858 i casi registrati da inizio pandemia. Si contano anche 26 decessi (+16), per un totale di 12.161 vittime della pandemia. Migliora oggi 18 dicembre la situazione negli ospedali: i malati Covid ricoverati in area medica sono ora 1.079 (-175), in terapia intensiva 162 (-2). Covid Veneto, 19 dicembre, 9 decessi, 3.442 contagiati, 60 mila in quarantena
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La mappa dei contagi
È ancora Treviso la provincia con il più alto numero di contagi, con 993 casi e 11.285 persone in quarantena. Seguita oggi dalla città metropolitana di Venezia con 746 contagi e 10.105 cittadini in isolamento e da Padova con 722 contagi e 12.599 in isolamento. A Vicenza sono 689 casi (10.384). Nella provincia di Verona gli ultimi contagi sono 624, che portano il conteggio totale a 7.800. A Belluno sono 93 i nuovi casi e 1.213 positivi, mentre Rovigo conta 110 positivi in più, per un totale di 1.670 cittadini in isolamento.
Variante Omicron, in Veneto 5 casi
Sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall'Istituto superiore di sanità (Iss). Lo rende noto l'Istituto. Il dato, rileva, è “in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri mattina”. La maggior parte delle segnalazioni (aggiornate alle ore 9 del 18/12) è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20), mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni (Lazio 8, Puglia 7, Veneto 5, Piemonte e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana 1) e 1 PA (Bolzano,1).
Corre la campagna vaccinale
Sono salite complessivamente a 8.551.425 le dosi di vaccino somministrate in Veneto dall'Inizio della pandemia: di queste 49.746 sono state inoculate nella giornata di ieri. Sempre nella giornata appena trascorsa sono state effettuate 2.331 prime dosi (il totale sale a 3.395.692), 2.074 cicli completi (3.936.547) e 45.341 booster (1.219.186).
Zaia: "Il ritorno della mascherina all'aperto non ci sconvolgerà la vita"
"Lo considero un atto dovuto nel momento in cui i dati sanitari mi confermano che il quadro epidemiologico della mia Regione sta peggiorando", dice in un'intervista al Corriere della Sera il governatore del Veneto Luca Zaia nel commentare la decisione presa di anticipare il passaggio della sua regione da oggi 18 dicembre in zona gialla anzichè lunedì 20 dicembre. "Il ritorno della mascherina all'aperto - sottolinea - non ci sconvolgerà la vita e io ho voluto aggiungere pure altre limitazioni, non previste ma fondamentali" come il fatto che "gli operatori sanitari dovranno fare il tampone ogni 4 giorni anziche' 10, anche se vaccinati; lo stesso dovranno fare i degenti, dopo il test all'ingresso in ospedale. Questi ultimi potranno essere accompagnati da una persona soltanto e così sarà pure per gli anziani nelle case di riposo. Sono sospesi i rientri in famiglia degli ospiti delle Rsa, per le eccezioni abbiamo stabilito un periodo di quarantena di 7 giorni al rientro nella struttura, con tampone all'inizio e alla fine della vigilanza".
Oltre naturalmente alle raccomandazioni "dettate dal buonsenso", tra le quali, su tutte, "quella di farsi un tampone prima di partecipare al cenone della Vigilia, al pranzo di Natale, alla festa di Capodanno. Basta il fai-da-te, ormai disponibile in farmacia, online e al supermercato". Il governatore guarda agli altri Paesi e commenta "credo che oggi sia chiaro a tutti che l'Italia è la punta di diamante dell'Europa nella lotta la Covid. Il nostro modello funziona", conclude Zaia.