Venezia, 10 maggio 2022 – Acque eccellenti, turismo inclusivo e sostenibile. Sono i motivi che hanno portato sul podio delle Bandiere Blu 2022 le 9 località turistiche del Veneto, tutte riconfermate nella lista nazionale della “Foundation for Environmental Education” (Fee). Sette si trovano sulla costa veneziana – e sono Venezia, San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti e Chioggia – mentre le altre due località sono nel Polesine: Rosolina e Porto Tolle.
Oltre a premiare la qualità delle acque – risultate eccellenti dalle analisi dell’agenzia regionale per l’ambiente effettuate nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica – quest’anno è stato inoltre inserito un nuovo ed importante parametro: l’impegno sociale e l’inclusività, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’Onu.
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Bandiere Blu 2022. Cosa sono, chi entra e chi esce:
- Garavaglia: "Turismo sempre più sostenibile"
- Gelmini: "Simbolo della bellezza italiana"
- Cosa sono le Bandiere Blu
- Le new entry
- Le altre Bandiere Blu
Garavaglia: "Turismo sempre più sostenibile"
Per il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia "questo importante riconoscimento certifica la qualità delle nostre meravigliose spiagge”. E continua: “Un numero maggiore di comuni a cui è stata conferita la bandiera blu testimonia la bontà del lavoro che è stato fatto nell’ultimo anno, puntando ad un turismo sempre più sostenibile, accessibile e di qualità, in piena sinergia con il lavoro del Ministero del Turismo. L’investimento sulla qualità dei comuni rivieraschi e approdi turistici sarà una chiave fondamentale per la ripartenza del settore e quindi per il rilancio del sistema Italia. Grazie per il vostro lavoro ed il costante impegno e complimenti a tutti i comuni che hanno ricevuto la Bandiera Blu, che sia lo stimolo per fare sempre meglio e portare avanti un lavoro di sinergia tra i differenti interlocutori".
Gelmini: "Simbolo della bellezza italiana"
"Anche quest’anno Bandiera Blu apre i battenti con oltre 200 Comuni coinvolti nell’iniziativa", ha dichiarato la ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini. “Bandiera Blu rappresenta il simbolo della bellezza italiana, della volontà di tutelare i nostri territori – continua – le nostre spiagge, ed è perfettamente in linea con gli obiettivi del Pnrr che il Governo prova a coniugare in collaborazione con le Regioni, con le Province, con i Comuni. Vogliamo da un lato favorire la competitività e la crescita, ma dall’altro tutelare le bellezze del nostro territorio. Ritengo che Bandiera Blu rappresenti non un punto di arrivo, ma di partenza".
Cosa sono le Bandiere Blu
Tornano le Bandiere Blu, il riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici. L'annuncio è stato dato questa mattina in conferenza telematica con i sindaci vincitori. Un riconoscimento andato a 210 Comuni e 82 approdi turistici, per complessive 427 spiagge che corrispondono a circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale. Sono 9 i Comuni in più rispetto allo scorso anno; 14 i nuovi ingressi – tra cui Ispani, in provincia di Salerno – e 5 i Comuni non confermati, di cui due in Campania.
"Anche quest’anno il programma Bandiera Blu segna un notevole incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 210, con 14 nuovi ingressi", ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia. "Oltre 300 però sono quelli che hanno intrapreso il percorso – ha continuato Mazza – manifestando la volontà di migliorarsi sempre di più. Un percorso basato sul miglioramento continuo, fatto magari di piccoli, ma concreti e continui passi verso una piena sostenibilità, intesa quale ambientale, sociale ed economica. La nuova sfida sarà sulla formazione, sostenendo i comuni a formare le competenze necessarie che, attraverso un approccio interdisciplinare, garantiscano una visione sistemica in grado di contribuire alla gestione sostenibile del territorio".
Le new entry
Sono 14 le new entry tra le Bandiere Blu, mentre sono 5 le località a cui non è stato riconfermato dalla Fee il riconoscimento assegnato lo scorso anno. Riconoscimento che riguarda località costiere o di lago e gli approdi turistici. I nuovi ingressi sono quelli di Alba Adriatica, in Abruzzo; Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria; Ispani in Campania; Riccione e San Mauro Pascoli in Emilia Romagna; Porto Recanati nelle Marche; Cannobio in Piemonte; Castro, Ugento e Rodi Garganico in Puglia; Budoni in Sardegna; Furci Siculo in Sicilia e Pietrasanta in Toscana. Non confermati sono San Mauro Cilento e Sapri in Campania; Ventotene nel Lazio; le Isole Tremiti e Otranto in Puglia.
Le altre Bandiere Blu
La Liguria conferma 32 località, seguono con 18 Bandiere: la Campania, con un nuovo ingresso e due uscite; la Toscana che segna un ingresso; la Puglia, con tre nuovi ingressi e due uscite. Sono 17 i riconoscimenti per la Calabria, con due nuovi ingressi. Anche le Marche salgono a 17, con un nuovo ingresso. La Sardegna raggiunge 15 località con un nuovo ingresso. L’Abruzzo sale a 14 con un nuovo ingresso, la Sicilia a 11 con una new entry, il Lazio scende a 10 con un’uscita. Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige.
L’Emilia Romagna vede premiate 9 località con due nuovi ingressi, sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registra un nuovo ingresso in Piemonte che ottiene 3 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera Blu. Le Bandiere sui laghi salgono a 17, con un nuovo ingresso.