
Venezia, 28 marzo 2025 - La nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare è arrivata a Venezia: centinaia le persone che hanno affollato la banchina per ammirare l'imbarcazione più bella del mondo. Le visite per salire a bordo sono andate sold out in tempi record, ma in molti non rinunciano ad ammirare anche solo dall'esterno la nave in tutta la sua eleganza.

Visite sotto la pioggia
Neanche la pioggia ha fermato i visitatori: si è aperta infatti con la pioggia, e le previsioni meteo non sono clementi nemmeno per domani, la prima giornata di visite. La nave è ormeggiata da ieri sera in riva San Biasio a Venezia, nell'ambito del tour del Mediterraneo che ha preso il via da Trieste, dopo 46mila miglia percorse in giro per il mondo. Rimarrà a Venezia fino al 31 marzo per poi dirigersi ad Ancona dove rimarrà dal primo al tre aprile.
Accoglienza del pubblico e delle autorità
Ombrelli alla mano, casacche impermeabili e cappucci calati in testa, le scolaresche si sono messe ordinatamente in fila guidate dai propri insegnanti, attendendo pazientemente il proprio turno prima di salire a bordo. Dalle ore 14 sono iniziate invece le visite aperte a tutti i cittadini e turisti.
La fanfara del comando interregionale marittimo Nord della Marina Militare ha dato il suo benvenuto al veliero intonando il tradizionale inno italiano. "Arrivare a Venezia è stato bellissimo, come sempre. Vedere una città storica, bella come il Vespucci" - le parole del comandante, il capitano di vascello Giuseppe Lai. "Un incontro tra due signore davanti a piazza San Marco, con la sensazione che la città si sia fermata per un momento per accoglierci. Venezia è sempre Venezia, bellissima”. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco della città lagunare, Luigi Brugnaro, e il sottocapo della Marina Militare, Giuseppe Berutti Bergotto.

Impatto mondiale del Vespucci
“Nel suo tour mondiale questa nave ci ha permesso di riallacciare i rapporti con tantissime nazioni che per un po' di tempo non erano state visitate da una nave militare" - ha detto l'ammiraglio. “È riuscita a portare anche un'immagine innovativa dell'Italia nel mondo. Il Vespucci è una delle navi più tecnologiche che sono state costruite all'epoca. Dopo 94 anni riesce a proseguire queste attività, simbolo della capacità italiana della costruzione cantieristica".