Belluno, 10 settembre 2024 – Quattro anni e 8 mesi di reclusione: questo è quanto chiesto oggi per Angelika Hutter dal sostituto procuratore di Belluno Simone Marcon. Il 6 luglio 2023, la 32enne tedesca travolse con un’auto una famiglia che camminava sul marciapiede a Santo Stefano di Cadore (Belluno). A morire furono il piccolo Mattia, di neppure 2 anni, il papà Marco Antoniello e la nonna materna, Maria Grazia Zuin.
La richiesta, che è stata presentata durante l’udienza preliminare al tribunale di Belluno, prende in considerazione degli sconti di pena previsti dal rito e dalla condizione di seminfermità riconosciuta a Hutter.
Il difensore di quest’ultima ha richiesto un ulteriore rinvio per poter definire l'altro procedimento penale in capo a Hutter, per le le lesioni inferte al personale sanitario durante la degenza nell'ospedale psichiatrico in cui è stata ricoverata. L’avvocato ha anche avanzato la possibilità di chiedere un patteggiamento per la strage di Santo Stefano.
Il giudice ha disposto un rinvio all'8 ottobre, per avere modo di acquisire la relazione dei servizi psichiatrici che hanno seguito la donna.