REDAZIONE VENETO

Andrea Poloni morto positivo alla malaria: aveva contratto la malattia in Congo

Ad annunciarlo è stato l’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, che ha analizzato i campioni del 55enne originario del Trevigiano. Esclusa la presenza di altri patogeni, ma si stanno comunque effettuando test approfonditi

Andrea Poloni, il 55enne di Trevignano morto di malaria

Andrea Poloni, il 55enne di Trevignano morto di malaria

Treviso, 18 dicembre 2024 – Andrea Poloni, il 55enne di Trevignano (Treviso) morto dopo aver sviluppato i sintomi di una febbre emorragica a seguito del rientro dal Congo, era positivo alla malaria. A comunicarlo è stato l’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, specializzato in malattie infettive: “I risultati (delle analisi, ndr) hanno evidenziato la presenza di plasmodium falciparum, agente responsabile della malaria. Le stesse analisi hanno escluso la presenza di altri agenti patogeni e virali co-infettanti”. 

“I campioni di sangue relativi alla persona di Trevignano deceduta di ritorno da un viaggio in Congo – specifica lo Spallanzani – sono stati analizzati per la ricerca di diversi agenti patogeni attraverso diversi metodi di indagine presso il Laboratorio di Virologia e i Laboratori di Biosicurezza dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive di Roma”. In accordo con l’Istituto superiore di sanità verranno in ogni caso effettuati dei test di approfondimento per escludere totalmente per escludere eventuali altre infezioni concomitanti che possono costituire un rischio per la salute pubblica.

Impossibile salvare Poloni, rientrato da poco dopo una missione umanitaria nella capitale Kinshasa e nelle regioni orientali del Paese africano. Annunciandone il decesso ieri, l’Iss ha sottolineato che il 55enne non aveva avuto alcun contatto con il personale sanitario, e che non si era recato in ospedale prima del grave peggioramento dei sintomi. L’unica persona ad avere avuto contatti con lui è stata posta sotto isolamento dall’Asl 2 Marca Trevigiana. 

La Regione del Veneto precisa che è obbligatorio segnalare, in attesa degli accertamenti, anche il solo sospetto di malattie infettive che possono rappresentare un rischio per la collettività. È importante che l'informazione arrivi ai cittadini direttamente dalle istituzioni a garanzia di trasparenza e veridicità, onde evitare che venga diffusa attraverso altri canali in modo incompleto o distorto. 

Precedentemente impiegato nel settore delle energie rinnovabili, Poloni si era dato di recente alla coltivazione della canapa. Guidato dall’amore per i viaggi e le diverse culture, aveva viaggiato in giro per il mondo, Congo compreso. Il Paese è colpito da settimane da quella che il ministero della Salute locale ritiene essere una forma aggravata di malaria: secondo i suoi dati, nel solo mese di novembre, ha causato almeno 143 vittime nella provincia occidentale di Kwango e un centinaio in quella orientale di Panzi.