Allerta fiumi in Veneto, livello arancione per il bacino del Po e basso Adige: in superamento la seconda soglia d’attenzione

Allerta arancione anche per Fissero-Tartaro-Canal Bianco. Livello di criticità giallo per gli altri bacini idrici regionali

Il Po in piena nel tratto veneto (foto Aipo)

Il Po in piena nel tratto veneto (foto Aipo)

Venezia, 19 maggio 2024 – Allerta per i fiumi in Veneto ed è stato emesso oggi un nuovo avviso di criticità di livello arancione in particolare per il bacino del Po. Il centro funzionale decentrato della Protezione Civile della regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa, ha emesso un nuovo avviso oggi valido fino alle 20 di domani, lunedì 20 maggio, con un'allerta arancione per criticità idraulica riferita al Bacino Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige. Per la zona di allertamento l'andamento dei livelli del fiume Po risultano in aumento lungo il tratto Veneto con superamenti della seconda soglia.

Criticità per il Po

La criticità idraulica è relativa al fiume Po ed è da intendersi arancione per il tratto da Pontelagoscuro al mare e gialla per il tratto superiore. Per lo stesso arco temporale lo stato di attenzione (criticità idraulica gialla) riguarderà invece i bacini del Basso Brenta-Bacchiglione, del Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, di Livenza, Lemene e Tagliamento. Criticità gialla sul Fratta-Gorzone i livelli permangono sostenuti e sopra alla terza soglia alla sezione di Valli Mocenighe e sopra la seconda soglia sul Gorzone per effetto delle operazioni di scarico da parte dei consorzi di bonifica. Le situazioni lungo l'asta del fiume Sile e lungo il Naviglio Brenta sono riferite in graduale soluzione. E' ancora aperto il servizio di piena sul fiume Livenza per il decorso della piena caratterizzata da decrementi molto lenti.

Allerta idrogeologica

È prevista, inoltre, anche una criticità idrogeologica (allerta gialla) nelle aree del Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini, Basso Brenta-Bacchiglione. Per le aree soggette alla criticità idrogeologica gialla possibile innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta; nelle zone Vene-E risultano tutt'ora in atto interventi di smaltimento delle acque sulle reti secondarie e di bonifica. Le previsioni meteo fino a lunedì 20 evidenziano il permanere di un flusso sudoccidentale con conseguenti condizioni di nuvolosità variabile specie in prossimità dei rilievi e nelle ore pomeridiane, ma senza precipitazioni significative