
Alice Toniolli e un fotogramma dell'incidente (Ansa)
Treviso, 16 novembre 2024 – Si va verso l’archiviazione dell’indagine attorno all’incidente che ha coinvolto Alice Toniolli, la ciclista 19enne che lo scorso 14 agosto aveva battuto violentemente la testa durante la gara femminile del ‘Circuito dell’Assunta’ a Ceneda di Vittorio Veneto. La ragazza aveva riportato un grave trauma cranico per l’impatto con un muretto, che ha richiesto il ricovero immediato all’ospedale di Conegliano prima e a quello di Treviso poi.
Né Toniolli, né suo padre – nominato curatore – hanno deciso di sporgere denuncia: sarà proprio questo a determinare, molto probabilmente, l’archiviazione del caso. Il fascicolo era stato aperto dal sostituto procuratore di Treviso, Michele Permunian. Nel registro degli indagati tre persone, tutte per lesioni colpose gravi: Giacomo Salvador, presidente Cicloturistica Vittorio Veneto che aveva organizzato la gara, il direttore di gara Giulio De Nardi e il vice direttore Daniele Borsoi. Nel corso dell'indagine è già caduta l'aggravante del mancato rispetto delle normative in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in quanto Toniolli è una ciclista dilettante.

Un incidente che ha causato choc tra organizzatori, partecipanti e spettatori. “Nel prendere la borraccia – aveva spiegato Salvado – deve aver toccato la ruota dell'atleta davanti ed è sbalzata sulla sinistra”.
Le condizioni della 19enne, originaria di Mezzacorona (Trento), sono stabili, ma le lesioni sono molto gravi e potrebbero risultare permanenti.