REDAZIONE VENETO

Agricoltura, il Veneto lancia l'orto agroecologico. "Autosufficienza alimentare"

Sono seguiti in tutto il mondo i corsi digitali di Corinna Raganato, un progetto in risposta alla pandemia. In Veneto cresce il capitale agricolo assicurato contro i cambiamenti climatici

Agricoltori

Treviso, 23 gennaio 2022 – Contadini digitali, la pandemia ha accelerato la svolta in agricoltura. Si è parlato di orto agroecologico nell’incontro virtuale organizzato da Corinna Raganato, laurea in Scienze ambientali a Ca' Foscari di Venezia, ora agroecologa. "Durante la pandemia le persone hanno capito che coltivare l'orto nel giardino di casa è un'opportunità: ci si garantisce l'autosufficienza alimentare – spiega Raganato –. Il percorso è rivolto a tutti, sia ad orticoltori esperti che a principianti assoluti dell'orticoltura con l'obiettivo di fornire conoscenze di base sulle principali tecniche di coltivazione biologiche applicando i principi dell'agroecologia".

Un’iniziativa di grande successo che dimostra il grande interesse sui temi dell’agricoltura sostenibile, che ha visto 70 partecipanti suddivisi in tre diversi gruppi. Tra loro anche una partecipante dall'Inghilterra (una ragazza che vive lì) e uno da Roma. L’esordio delle lezioni digitali era stato la scorsa primavera: una cinquantina di iscritti da tutta Italia e anche dall'estero ad un unico corso online. Si sono collegati su zoom da Strasburgo, Praga, Berlino e dal Portogallo, oltre che da tutta Italia per seguire il corso sull'orto agroecologico.

La docente Corinna Raganato fa parte del direttivo provinciale del collegio degli agrotecnici di Treviso ed è tecnico controllore di agricoltura biologica abilitato dal Mipaaf. Il suo percorso sull'orto agroecologico ha il sostegno dell'associazione frazionale di Salvarosa di Castelfranco Veneto.

Agricoltura, cresce il capitale assicurato

I cambiamenti climatici preoccupano, in Veneto aumenta il capitale assicurato dalle circa 10mila imprese agricole delle province di Treviso, Vicenza e Belluno aderenti al consorzio “Condifesa Tvb”. Nel 2021, il capitale ha raggiunto i 500 milioni di euro e punta a toccare i 600 quest'anno. Lo riferisce lo stesso ente, rilevando come il dato rifletta una “risposta concreta ai cambiamenti climatici già in atto sul nostro territorio”.

Cinghiali in Veneto, danni all'agricoltura per 1 miliardo. Zaia: "Cifre sottostimate"

“Gli agricoltori – sottolineano i vertici del Consorzio – hanno ben recepito il momento in cui vivono, in questi anni in cui i sconvolgimenti climatici sono divenuti una sfida da affrontare con concretezza. È fondamentale proteggere le eccellenze del nostro territorio, alcune delle quali, come il Prosecco, continuano a crescere come valore da tutelare”.