Padova, 26 giugno 2023 – Sono 48 le ipotesi di reato imputate ai cinque indagati, presunti componenti di una banda che compiva raid in concessionarie, abitazioni e negozi del Veneto, nei cui confronti la Procura ha chiesto e ottenuto dal Gip due ordini di custodia cautelare in carcere a carico di un moldavo 30enne e di un rumeno 26enne, già detenuti, e tre obblighi di dimora nel comune di residenza, in provincia di Padova. L'indagine, svolta dai carabinieri del Comando provinciale di Padova, è stata avviata dal furto di due veicoli in una concessionaria di Cittadella (Padova) e un successivo furto in una ditta di Casale sul Sile (Treviso), consumati a ottobre.
Il primo arresto ad Asti
Gli accertamenti hanno portato a individuare uno dei presunti responsabili di questi e di altri due furti, a un'abitazione e a una farmacia, che è stato fermato ad Asti. Per questi fatti l'uomo è stato già condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Da questo fatto è stata scoperta una banda di cittadini romeni e moldavi dedita a furti di auto, ai danni di bar e tabacchi annessi a stazioni di servizio, e assalti alle casseforti di supermercati.
Veicoli rubati per i furti
Con i veicoli rubati a concessionarie o a privati, principalmente in Veneto ma con puntate anche in Friuli, compivano più azioni per notte. Il presunto "capo", un moldavo 30enne, era già sottoposto alla misura dell'affidamento in prova ai servizi sociali.
A novembre due indagati sono stati intercettati dalla Polizia Stradale di Arezzo sull'A1 a bordo di un veicolo rubato. Ne nasceva un inseguimento nel corso del quale i fuggitivi dapprima hanno speronato i poliziotti per poi scappare a piedi; a bordo dell'auto abbandonata sono state trovate 4.289 confezioni di sigarette del valore di circa 24.000 euro.
Inseguimento contromano
A dicembre, la Polstrada di Verona ha intercettato lungo l'A4 un veicolo rubato ad Arzergrande (Padova) con inseguimento e fuga contromano, concluso con tuffo nelle acque del Mincio; mentre uno è stato recuperato dalle acque e tratto in arresto per resistenza, l'altro è scappato.
Il covo a Piove di Sacco
Ancora, il 7 dicembre scorso i carabinieri di Piove di Sacco (Padova) hanno effettuato un blitz nel covo della banda, trovando refurtiva per oltre 80.000 euro tra sigarette, profumi, tabacchi, alcolici, pneumatici, biglietti "gratta e vinci". Due donne, ritenute custodi della merce, sono state denunciate per ricettazione.
Restituite 14 auto rubate
In tutto sono stati sequestrati e restituiti ai proprietari 14 veicoli, per un valore di 250mila euro circa, più di 10mila pacchetti di sigarette, 5mila euro in contanti e refurtiva varia per circa 150mila euro.