REDAZIONE VENETO

Covid oggi in Veneto, 8 gennaio 2022: 21.056 contagi. Zaia: "Scuole, Cts si esprima"

Nuovo record, 19 le vittime legate al virus. Aumentano ancora i ricoveri. I casi attualmente positivi sono 172.661. Verona la provincia con l'incidenza più alta

Venezia, 8 gennaio 2022 - Un nuovo, triste record di contagi da covid: oggi il Veneto 21.056 nuovi positivi (ieri 6.846 dopo il giorno di festa) a fronte di 8.479.585 tamponi molecolari e di 14.145.641 tamponi antigenici, dato che porta il totale dall'inizio dell'epidemia a quota 749.781. Sono 19 le vittime legate al Covid registrate nelle ultime ore, per un numero complessivo di 12.539 vittime. Peggiora la situazione dei ricoveri: nei reparti ordinari sono ricoverati 1.518 malati Covid (+43), e 209 (+4) nelle terapie intensive. I casi attualmente positivi sono 172.661

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Quindi, anche se la zona arancione è stata ancora rimandata, la regione resta in forte difficoltà. Infatti, nella classificazione di rischio nel monitoraggio settimanale di Cts e Iss resta 'alta'. L'indice Rt (che calcola la velocità di trasmissione del virus) è a 1,1.

Appello di Zaia: Cts si esprima sulla scuola

"Sulla scuola penso sia fondamentale l'autorevole espressione scientifica del Cts, che stiamo ancora attendendo, dopo che su mia iniziativa questa richiesta è stata presentata in Conferenza Regioni e portata al Governo". Lo dice all'Ansa il governatore del Veneto, Luca Zaia. Secondo Zaia, di fronte "all'importante ondata del contagio" e al dibattito conseguente sulla riapertura o meno "abbiamo davanti uno scenario che sarà un 'calvario' per la scuola, tra insegnanti colpiti dal Covid, altri assenti per malattia, altri ancora no vax e nuove regole della Dad. Insomma quella della scuola rischia d'essere una falsa apertura". "Di certo - aggiunge il presidente del Veneto - non avremo le scuole piene".  E siccome, in linea di principio, riflette Zaia, "le Regioni potrebbero attivare ordinanze in qualsiasi momento (come ha già fatto la Campania, ndr), e dall'altro, come sta accadendo, il Governo impugnarle, penso sia quanto mai fondamentale una espressione autorevole dal punto scientifico sul tema scuola del Cts, che inspiegabilmente ancora non si è espresso. Auspico che ciò avvenga quanto prima - conclude - perchè lunedì 10, in linea teorica, si dovrebbero aprire le scuole". 

La mappa dei contagi nelle province del Veneto: Verona prima per contagiati

É Verona la provincia Veneta col maggior numero di contagi in 24 ore, superando così il trend negativo detenuto da tempo da Treviso e da Padova: 4.200. I veronesi in isolamento salgono dunque alla quota record di 33.591.Treviso segue comunque a ruota: sono 4.158 le persone risultate positive al tampone il che porta il numero dei trevigiani in quarantena a 30.571. Terza Vicenza che supera Padova per il numero dei nuovi casi in un giorno, 3.490, ma la segue invece per la popolazione residente nel territorio costretta a misure restrittive per la pandemia, 28.048 persone. Nel Padovano, infatti, i contagiati totali sono più numerosi, 31.777, mentre quelli relativi alle ultime 24 ore sono 3.415. La Città metropolitana di Venezia non si distanzia molto con 3.203 nuovi casi e 27.781 persone infettate dal Covid 19. Per la prima volta dalla quarta ondata Rovigo supera i mille contagiati in un giorno: sono 1.164 con 8.002 persone in quarantena. Anche Belluno ha numeri elevati per il proprio territorio: 762 le persone positive al tampone e 4.625 in isolamento. Il totale di 21.056 positivi si raggiunge con 378 positivi domiciliati fuori dal Veneto (4.611) e 286 assegnazioni in corso (3.655).

Bollettino Covid Veneto 8 gennaio 2022
Bollettino Covid Veneto 8 gennaio 2022
 

I valori e la zona arancione

Ma preoccupano maggiormente altri indicatori: l'incidenza dei nuovi positivi ogni 100mila abitanti è fuori controllo a 1.755 nel periodo tra il 31 dicembre e il 6 gennaio. Il tasso di occupazione di malati covid rispetto al totale dei ricoverati è in costante aumento: il 6 gennaio era 18,7% nelle terapie intensive e il 19,5% nei reparti di area medica. Valori che determinerebbero il passaggio in zona arancione se superano il 20% nelle terapie intensive e il 30% nei reparti ordinari. Intanto, da lunedì passano in zona gialla, come il Veneto, anche i 'vicini' dell'Emilia Romagna che - per districare l'ingorgo burocratico - hanno varato nuove regole per la fine dell'isolamento dei positivi. La Regione Campania, invece, unica in Italia, data l'alta incidenza dei casi ha deciso di varare norme più restringenti: la chiusura delle scuole (provedimento che il Governo vuole impugnare), regole anti assembramento e, da lunedì 10 gennaio, lo stop negli ospedali a ricoveri programmati e visite ambulatoriali. 

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150mila over 50 da vaccinare

Insomma, in attesa dei dati sui contagi di oggi il Veneto decisamente non può dormire sonni tranquilli. E proprio da oggi entra in vigore il nuovo decreto e scatta l'obbligo vaccinale per chi non ha nemmeno una dose e ha più di 50 anni, che in Veneto sono ben 150mila persone. Per loro, la Regione ha disposto l'accesso libero, senza prenotazione, a tutti gli hub vaccinali. "Ci sono slot ancora liberi", ha assicurato il governatore Luca Zaia che non ha dubbi sulla bontà della decisione presa da Roma: "La valutazione fatta dal Governo con l'ultimo decreto non è sbagliata perché negli ospedali il paziente tipo è un over 50. La misura è di carattere sanitario, per mettere in sicurezza questa fascia di età e impedire che gli ospedali collassino".

I numeri della campagna vaccinale in Veneto: prime dosi meno del 10%

Sono 52.876 le dosi di vaccino somministrate ieri in Veneto, dato che porta il totale delle vaccinazioni a quota 9.408.215. Si tratta di 5.792 prime dosi (3.362.490 il totale), 4.294 seconde dosi (4.087.457) e 42.790 dosi booster (1.958.265). Le prime dosi, dunque, sono state meno del 10% dei totale di quelle somministrate ieri.

 

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