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Covid Veneto 18 febbraio, bollettino di oggi. Zona bianca: iniziato il conto alla rovescia

Contagi in caduta libera, oggi si scende sotto la soglia dei 5mila casi. Sono 21 i decessi. In calo anche l'occupazione ospedaliera

Venezia, 18 febbraio 2022 – Ormai è questione di giorni, il Veneto potrebbe finire presto in zona bianca. Tutti i parametri stanno rientrando nella norma da almeno una settimana – non solo i contagi, ma anche l’occupazione ospedaliera – ma per decretare ufficialmente il passaggio di colore bisognerà attendere venerdì prossimo, quando la tenuta sarà stabile da almeno due settimane. “Il nostro modello matematico ci dice che fra 7 giorni la situazione va verso il precipizio, ma questa volta positivo. Se i nuovi dati continueranno ad avere conferme, dal 7 marzo siamo in zona bianca: un segnale non da poco”, ha confermato nelle ultime ore il governatore del Veneto, Luca Zaia

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“Possiamo assolutamente parlare di fase endemica”. È una notizia che rimbalza da settimane, ma oggi a confermarlo è l'infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. "Quando hai tra i 100 e i 200mila contagi giornalieri, come abbiamo avuto in Italia nelle scorse settimane, significa che il virus sta vivendo con noi. Questo si vede anche dai tamponi: abbiamo il 10% di positività e gli effetti sulla popolazione vaccinata con 2 o 3 dosi sono blandi".

Per chi ha il vaccino, dice Basetti, il Covid sta diventando una forma influenzale. "Se una persona ha il raffreddore, probabilmente sarà Covid. Questo non significa salire i gradini del patibolo, ma avere il raffreddore da Sars-Cov2 o l'influenza da Sars-Cov2: bisogna che la gente capisca che è una forma influenzale per chi ha il vaccino", dice l’infettivologo.

Sommario: 

Covid Veneto, i dati del 18 febbraio 2022
Covid Veneto, i dati del 18 febbraio 2022

Il bollettino di oggi

A confermare il trend positivo sono i numeri di oggi, in caduta libera come sta accedendo puntualmente da settimane. Scende sotto quota 5mila il totale dei nuovi contagi da Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore. Il report della Regione Veneto parla infatti di 4.910 nuovi contagi, per un totale di 78mila casi attualmente positivi in regione il dato preciso è 78.302 (-4.963 rispetto a ieri) numeri assolutamente gestibili rispetto al picco di questa ultima ondata,quando si era superato i 250mila persone in isolamento.

Prosegue anche il calo dei ricoveri con 26 dismissioni dalle aree mediche, che portano il totale dei posti letto occupati per Covid a 1.243, e 4 dismissioni dalle terapie intensive, con 111 pazienti. Sono 21 i nuovi decessi, che portano il totale delle vittime degli ultimi due anni a 13.679

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Province: cosa emerge dai dati

Scende ancora la curva dei contagi in Veneto, un calo che si riflette in tutte le province: migliorano le zone che negli ultimi mesi sono risultate le più colpite dal virus, così come scendono progressivamente i contagi nelle altre zone. E, infatti, Padova oggi registra soltanto 993 nuovi casi, un centinaio in meno rispetto a due giorni fa. Sono invece 12.778 i padovani in isolamento in tutta la provincia. Nelle ultime 24 ore, Treviso registra 884 nuovi positivi (200 rispetto a mercoledì) che, al netto dei guariti, portano a 11.136 il totale degli attuali contagiati.

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Nella Città metropolitana di Venezia sono risultati positivi 942 tamponi, per un totale di 12.989 persone in isolamento, a casa o in ospedale. Verona rimane la zona con il più alto numero di cittadini in isolamento: oggi sono 15.251 – fino a pochi giorni fa il conteggio era sopra la soglia dei 34mila positivi – mentre i casi registrati oggi nel bollettino diramato dall’Unità di crisi regionale sono invece 829. Sotto il migliaio anche i casi emersi oggi a Vicenza: 802. E il totale dei provvedimenti di isolamento disposti dall’Asl arriva a quota 12.881.

A Belluno, record di ribasso. Sono solo 188 i positivi di oggi, il numero più basso da mesi, con 2.704 contagi in tutto: anche questo è il dato più basso di tutta la regione. Nella provincia di Rovigo si registrano, nelle ultime 24 ore, 212 nuovi casi, che portano a 2.882 il totale dei contagiati.

Vaccini in calo

Prosegue il calo delle prime dosi, che sono state solo 302 nelle ultime. In ribasso anche le somministrazioni del vaccino – tra prime, seconde e terze dosi – che ieri sono state 8.434. Sale invece al 68,6% la quota di popolazione “over 12” che ad oggi ha ricevuto la dose booster.

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Superata la soglia delle 4 milioni di persone che in Veneto ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid. Il rapporto sull'andamento della campagna vaccinale mostra infatti che ad aver ricevuto almeno una dose di vaccino è a oggi l'82,4% della popolazione totale, ma il dato cresce all'89,2% se si considerano solo i veneti “over 12”.

Scendono tutti gli indicatori

L'indice di contagio Rt è sceso a 0,7 e dal 7 febbraio il tasso di positività si sta mantenendo stabile intorno al 10%: sono segnali positivi sull'andamento dell'epidemia di Covid in Italia, che si sommano al fatto che tutti gli indicatori sono in decrescita. A confermarlo è il fisico Daniele Pedrini, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e coordinatore del sito CovidStat.

“Decisamente nelle ultime settimane si osserva un trend in decrescita di tutti gli indicatori e questo lascia sperare che si stia cominciando a vedere la luce in fondo al tunnel, ma – ha rilevato Pedrini – non va dimenticato che il numero dei casi è ancora molto alto”. È positiva anche l'evoluzione del grafico dei decessi, ha detto ancora Pedrini, nella quale “si comincia a vedere un trend di discesa”. Si osserva un “netto calo” anche nella curva dei positivi, come quelle dei ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive.

Rt in calo, gli istituti di ricerca concordano

“Finora tutto bene, quindi. Ovviamente – ha aggiunto – la speranza è che non arrivino elementi nuovi”. A rilevare la riduzione dell'indice di contagio sono anche gli altri gruppi di ricerca, che calcolano gli indici equivalenti all'Rt elaborato dall'Istituto Superiore di Sanità, ma con tecniche che permettono di avere valori più aggiornati. Per esempio, anche per i fisici, epidemiologici e statistici del sito CovidTrends indicano l'indice equivalente all'Rt, chiamato Covindex, è di 0,70, e il valore è calcolato 0,67 costante dal fisico Roberto Battiston, dell'Università di Trento e coordinatore dell'Osservatorio dei dati epidemiologici in collaborazione con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.