Venezia, 24 dicembre 2021 – Non si arresta l’onda d’urto del Covid che sta travolgendo il Veneto che, con 590,5 casi ogni 100mila abitanti, è la regione con l’incidenza più alta in Italia. Il bollettino di oggi registra altri 5.074 positivi a fronte di 27.015 tamponi molecolari e 90.505 antigenici, per un totale di 66.998 contagi in tutte le province. Di questi, 1.376 persone sono in cura nelle strutture ospedaliere e tutti gli altri si trovano in isolamento domiciliare.
Rimangono in giallo, in virtù dei parametri presi in esame della Cabina di regia dell'Iss, Veneto, Liguria, Marche, la provincia di Trento e poi Friuli Venezia Giulia, Calabria e la provincia di Bolzano. Contagi in rialzo in tutta l'Italia: ecco i dati di oggi.
La situazione di oggi: il sommario
- Ospedali in apnea
- Stop al calcio in tutto il Veneto
- Vicenza Calcio: scoperti 11 positivi
- I casi nelle province
- Vaccini: si viaggia verso i 9 milioni di dosi
- Costa: “Dobbiamo arrivare a 700mila dosi somministrate al giorno”
- L’incidenza, regione per regione
Ospedali in apnea
Sul fronte dei ricoveri si registrano 1.213 pazienti in area non critica (+17 rispetto a ieri, quando i contagi erano 5.023) e 163 in terapia intensiva con un calo (-4). Sono 16 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano a 12.257 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia ad oggi.
Mentre il Veneto attende con ansia gli sviluppi dei contagi per capire se la zona arancione di avvicina, ieri il Governo ha emesso il nuovo "decreto Natale", con tutte le misure restrittive per arginare i contragi: discoteche chiuse fino al 31 gennaio, mascherine Ffp2 obbligatorie sui mezzi pubblici e in altri luoghi al chiuso, ma non solo. Ecco tutte le novità.
Stop al calcio in tutto il Veneto
In Veneto sono stati sospesi tutti i campionati di calcio regionali veneti dalla Promozione alla Terza Categoria e settori giovanili. La Figc del Veneto e le varie delegazioni provinciali hanno stabilito che l'attività riprenderà il 29 e 30 gennaio con la quarta giornata dei campionati sospesi, mentre le altre tre giornate verranno recuperate in seguito.
La decisione deriva dall'aumento esponenziale dei contagi Covid su tutto il territorio nazionale. Il Comitato Regionale Veneto, presieduto da Giuseppe Ruzza, nella riunione di giovedì sera, ha seguito l'indicazione dei colleghi della Lombardia e del presidente Carlo Tavecchio, che aveva sospeso i tornei per tutto il mese di gennaio ad esclusione dell'Eccellenza già da martedì.
Inizialmente il Crv aveva intenzione di attendere ulteriori dieci giorni prima di decidere se sospendere o meno l'attività, però la situazione sanitaria ha richiesto una ulteriore stretta anche a livello sportivo.
Vicenza Calcio: scoperti 11 positivi
È scoppiato un focolaio nella squadra del Vicenza, sono 11 i contagi scoperti ieri. In particolare, sono risultati positivi al Covid sei giocatori e cinque membri dello staff dei biancorosso.
A comunicarlo è il club veneto, dopo l'esito dei tamponi molecolari effettuati nella giornata di ieri. Tutti gli 11 contagiati sono stati posti in isolamento domiciliare, in ottemperanza alle normative sanitarie in vigore. Il restante “gruppo squadra” verrà nuovamente sottoposto a tampone molecolare nella giornata di oggi. Nel frattempo gli allenamenti sono stati sospesi.
I casi nelle province
È sempre Padova la provincia con il più alto numero di contagi, con 1.032 casi e oltre 13mila persone in quarantena: 13.540 per l’esattezza. Treviso oggi conta altri 894 positivi che, al netto dei guariti, porta il totale dei contagi attuali a 12.754. La città metropolitana di Venezia oggi registra 923 contagi e 11.833 cittadini in isolamento, mentre a Vicenza ci sono 940 persone risultate positive nelle ultime 24 ore e 11.790 in quarantena.
Nella provincia di Verona gli ultimi contagi sono 896, che portano il conteggio totale a 10.173. Difficile la situazione anche a Belluno, con 142 nuovi casi e 1.425 positivi in tutto, mentre Rovigo oggi conta 178 positivi in più, per un totale di 1.945.
Vaccini: si viaggia verso i 9 milioni di dosi
La regione, intanto, si avvicina al milione e mezzo di terze dosi, inoculate al 30,1% della popolazione totale. Il report inviato oggi dall’Unità di crisi del Veneto segnala infatti un totale di 1.482.139 dosi booster, di cui quasi 40mila inoculate nelle ultime 24 ore e un totale di 8,8 milioni di dosi so,somministrate dall'avvio della campagna vaccinale ad oggi.
Attualmente risulta coperta da almeno una dose di vaccino anti- Covid l'86,8% della popolazione over12 e il 78,5% della popolazione totale.
Costa: “Dobbiamo arrivare a 700mila dosi somministrate al giorno”
In vista della scadenza del primo febbraio, quando la durata del Green pass si ridurrà da 9 a 6 mesi, ci sono 18 milioni di cittadini che devono ancora fare la terza dose. “Ci sarà bisogno di uno sforzo maggiore - sottolinea il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa - ma la struttura guidata da Figliuolo mi pare che già in passato abbia dimostrato di essere pronta e di saper fronteggiare anche le situazioni più difficili. Dobbiamo arrivare a 700mila dosi somministrate al giorno, per procedere rapidamente con i richiami. L'obiettivo è completare al più presto il ciclo vaccinale dei cittadini con la terza dose".
L’incidenza, regione per regione
Tutte le regioni e le province autonome sono oltre la soglia di incidenza di 50 casi Covid per 100mila abitanti, secondo il rilevamento di ieri del ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Il dato più alto è in Veneto con 590,5 casi ogni 100mila abitanti, in crescita rispetto al 498,9 del 16 dicembre e al 365,5 del periodo compreso tra il 3 e il 9 dicembre.
Segue la Lombardia con incidenza di 516,3, in aumento rispetto ai due monitoraggi precedenti quando era a 261 e a 171,3. Verso l’incidenza a 500 anche la Valle d'Aosta: ora a 473,8 e quindi in crescita di 143,7 punti rispetto all’ultimo rilevamento. Sopra quota 400 il Piemonte, la provincia autonoma di Bolzano, Liguria e Friuli Venezia Giulia. Il valore più basso in Molise con 68,8 (era 30,3).
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