Treviso, 24 ottobre 2022 – È stato arrestato con l'accusa di omicidio il 57enne Ippolito Zandegiacomo, il figlio convivente della donna anziana trovata morta a Conegliano. L’uomo è accusato di aver ucciso la madre anziana, l’87enne Maria Luisa Bazzo, da tutti conosciuta come Gina, ferita con un coltello al collo e alla gola. Il 57enne soffre da tempi di patologie psichiche. Sono ancora ignoti i motivi del gesto. Nella furia omicida, il figlio si era scagliato anche contro il gatto di casa, trovato scuoiato nella cucina di casa. Nell'abitazione è stato trovato un coltello da cucina con una lamna da 20 centimetri, usato per uccidere l'anziana. La donna era molto conosciuta nel Bellunese, dove per anni aveva gestito insieme al marito l'albergo Belvedere ad Auronzo di Cadore.
Non è chiaro il movente del delitto, anche se a chiamare i carabinieri, confessando il delitto, sarebbe stato proprio il figlio, già seguito dai servizi sociali. Alla vista dei militari l'uomo, seminudo e in stato confusionale, si è barricato in casa: è stato immobilizzato e condotto in ospedale.
La furia del figlio
È uscito seminudo, scagliandosi contro i carabinieri, il figlio dell'anziana donna di 87 anni trovata morta accoltellata nella propria abitazione a Conegliano. Dopo avere chiesto aiuto al 112, all'arrivo dei militari l'uomo non ha aperto subito la porta di casa, dando in escandescenze. E, quando è uscito dall’abitazione, ha tentato di aggredire i carabinieri. Bloccato e sedato da personale sanitario giunto a supporto, ora si trova piantonato all'ospedale. Sarebbe lui, con ogni probabilità l'autore dell'omicidio. Una furia cieca quella del 57enne, scagliata anche sul gatto di casa, trovato morto nella cucina dell'abitazione. Secondo quanto si apprende, il figlio soffriva da tempo di disturbi psichici. Ancora ignote le ragioni del gesto.
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La scena del delitto
È stata accoltellata la donna di 87 anni trovata morta questa mattina a Parè di Conegliano, nel Trevigiano. Il corpo dell’anziana è cosparso da vistose e profonde ferite da arma da taglio: le più gravi al volto e alla gola. Non si esclude che possa trattarsi di un omicidio. A chiamare i carabinieri è stato il figlio della vittima, la prima ipotesi in campo è il delitto consumato in famiglia. All'interno dell'abitazione, oltre alla madre morta sul letto, sono stati trovati un gatto squartato e la presunta arma del delitto, un coltello da cucina con lama di 20 centimetri. Sul posto è giunto anche il pubblico ministero della procura di Treviso, Michele Permunian.
Dove è successo: la mappa
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