Attacco hacker all'Ulss 6 Euganea del Padovano in Veneto
Padova, 5 dicembre 2021 - Attacco hacker contro l'Ulss 6 Euganea: oltre 60 tecnici al lavoro in ospedali e distretti socio sanitari per la bonifica dal virus virtuale e per il ripristino graduale del sistema informatico. Covid Padova, attacco hacker all’Ulss 6 Euganea: attività sospesa per ore Dopo l'attacco informatico, nella notte tra il 2 e il 3 dicembre, di un gruppo di hacker al sistema informatico della padovana Ulss 6 Euganea, la più grande del Veneto, oggi, si è riunita l'Unità di crisi, formata da informatici, dirigenti aziendali e consulenti legali, che si occuperà passo dopo passo delle operazioni di ripristino e mitigazione dei rischi. Cybersecurity, nasce a Padova la prima Accademia italiana che forma gli "hacker buoni" L'Azienda ha già avviato le comunicazioni istituzionali verso il Garante per la Protezione dei Dati Personali, oltre ad essere in stretto contatto con le Autorità e con la Polizia Giudiziaria.
Punti vaccinali operativi in modalità provvisoria
Le operazioni di analisi preliminare, contenimento ed avvio dei primi ripristini informatici richiederanno più giorni di lavoro continuativo. Al momento dell'attacco informatico l'Ulss 6 aveva provveduto alla preparazione di una nuova infrastruttura di emergenza con l'obiettivo di riattivare gradualmente i servizi tanto che i punti vaccinali hanno potuto funzionare, in quanto sono stati collegati in modalità provvisoria. Hacker in tribunale, tecnici al lavoro "Ma non è stato un attacco mirato" Contestualmente è stata prontamente attivata una task force di oltre sessanta tecnici informatici aziendali e collaboratori esterni, che ha iniziato ad operare su tutti i presidi (ospedali, distretti socio-sanitari etcc), per la bonifica delle macchine. Lazio, arriva dall'estero il violento attacco hacker: sistemi ancora in blackout