Trovata morta nell'Aretino, il fermato confessa l'omicidio

Ex fidanzato della figlia soggiornava nella casa, poi tensioni

Ex fidanzato della figlia soggiornava nella casa, poi tensioni

Ex fidanzato della figlia soggiornava nella casa, poi tensioni

Avrebbe confessato agli inquirenti l'omicidio dell'ex suocera Letizia Girolami, il pakistano di 37 anni, Irfan Rana Mohamed, bloccato dai carabinieri di Cortona e ora sottoposto a fermo per omicidio volontario. E' quanto si apprende sull'omicidio di Foiano della Chiana (Arezzo). Stando a quanto emerge l'uomo, ex fidanzato della figlia, soggiornava a casa della vittima e del marito in attesa di una sistemazione. Da qualche tempo però ci sarebbero state tensioni, sfociate in una lite e nell'omicidio. Il 37enne avrebbe usato un bastone trovato sul posto per colpire Letizia Girolami. Anche se la procura di Arezzo considera Irfan Rana Mohamed il presunto responsabile dell'omicidio, sono in corso altre indagini dei carabinieri per definire fatti e circostanze. Il 37enne pachistano è stato trasferito nel carcere di Arezzo. L'uomo, difeso dall'avvocato Fiorella Bennati, sabato 5 ottobre sarebbe uscito di casa dicendo di andare a Prato in cerca di un lavoro. Ieri sera, domenica, è stato contattato dai carabinieri che lo hanno sentito. Le indagini, condotte dal pm Laura Masiello hanno portato al fermo nel giro di poche ore. Nelle ricostruzioni è stato stabilito che Letizia Girolami era scomparsa da sabato pomeriggio dopo essere andata nella sua proprietà dove coltivava iris e stava realizzando alcuni laghetti.