Ancona, 9 maggio 2022 – La data era ormai nota da un po’ di tempo. Ma non la location: "Ci sposeremo nelle Marche, avevamo entrambi questo desiderio. Sarà a Villa Imperiale, a Pesaro". Gianmarco Tamberi ha svelato ufficialmente il luogo dove convolerà a nozze con la compagna Chiara Bontempi, nella cerimonia del prossimo 1° settembre. Lo ha fatto nel corso di un punto stampa ad Ancona, prima di partire per la seduta pomeridiana di allenamento e, successivamente, volare domani alla volta di Doha per l’appuntamento di venerdì 13 maggio, prima tappa della Diamond League e della stagione outdoor.
"Chiara si è subito innamorata di questo posto. Il 1° settembre saremo lì e la cerimonia si terrà alla sera – ha raccontato l’eroe olimpico di Tokyo -. È un angelo, mi aiuta in tutto e si sta prendendo cura di ogni particolare del matrimonio. Io invece, tra una miriade di cose da fare, mi sto concentrando di più sui lavori nella nostra nuova casa". Gianmarco ha anche offerto qualche dettaglio sul viaggio di nozze: "Dovremmo partire dopo Zurigo (dove gareggerà il 7 settembre). Destinazione? Il sogno di Chiara è la Polinesia Francese, ci stiamo organizzando".
Ma Gimbo è ovviamente proiettato sugli impegni della stagione all’aperto che lo attendono da qui ai prossimi mesi. In Qatar sarà subito sfida con l’altro campione olimpico del salto in alto, l’amico Mutaz Essa Barshim, che sfiderà poi anche a Roma il 9 giugno, in occasione del Golden Gala Pietro Mennea allo stadio Olimpico (quinta tappa della Diamond League). Prestigiose kermesse di avvicinamento ai Mondiali di Eugene, a luglio.
Tamberi, secondo il papà allenatore Marco, "sta bene dal punto di vista fisico, mentre – come ovvio – deve ancora sistemare qualcosa dal punto di vista tecnico – ha detto il padre -. Fisicamente lo vedo bene, è dinamico, riesce a rappresentare il massimo di quello che è in grado di fare. Dopo le Olimpiadi ha acquisito grande serenità e consapevolezza nei propri mezzi. Ci sono alti e bassi da limitare, ma siamo appena ad inizio stagione. Ed è giusto sia così".
La chiusura affidata a Gianmarco, che confermando un periodo di 'saliscendi', anche emozionali, ha fissato gli obiettivi: "Eugene è il chiodo fisso. L’evento più importante dell’anno. Ma prima vi sono impegni utili e importanti per preparare al meglio i Mondiali, come Doha e soprattutto Roma, tappa bellissima. Non vedo l’ora di vedere l’Olimpico pieno: speriamo di fare bene".