Prato, 7 gennaio 2024 - Due vittorie in altrettante partite, che hanno garantito per il momento il primo posto nel girone B. Il Settebello ha iniziato nel migliore dei modi gli Europei di pallanuoto in corso in Croazia e Lorenzo Bruni si sta confermando fra i migliori pallanuotisti del mondo. Il ventinovenne pratese ha dato un contributo fondamentale sia nella gara inaugurale vinta dall'Italia per 22-5 contro la Georgia che nel successivo 15-8 imposto alla Grecia, segnando una rete in entrambe le occasioni. La fiducia del commissario tecnico Alessandro Campagna nei suoi confronti è totale, tant'è che il giocatore di spicco della Rari Nantes Savona ha giocato da titolare entrambi gli incontri. E sarà con tutta probabilità anche uno dei cardini dell'ultima partita del raggruppamento, che prenderà il via domani alle 19 contro l'Ungheria. Gli azzurri comandano come detto la graduatoria del raggruppamento con 6 punti, tre in più rispetto ai magiari e ai greci, e contano di mantenere la vetta per una fase ad eliminazione diretta più agevole. Stavolta, la fase a gironi non determinerà l’eliminazione dalla corsa alla medaglia, ma serve solo a stabilire la griglia per la fase eliminatoria: le prime due classificate dei gironi A e B avranno accesso diretto ai quarti, mentre la terza e la quarta classificata di entrambi i raggruppamenti dovranno passare dagli ottavi di finale. Nonostante un cammino sin qui deciso e netto, la Nazionale non sembra volersi accontentare. Ed è lo stesso Bruni a farlo capire, commentando la prestazione contro i rivali ellenici: il duplice sogno è quello di tornare a casa con una medaglia e staccare il pass per le Olimpiadi di Parigi. “Ci siamo detti di dover crescere e ci stiamo impegnando al massimo. Tutte le partite servono a migliorarci, ma queste ancora di più – ha commentato - con la Grecia è stata una partita tosta e la prossima con l’Ungheria lo sarà altrettanto. Siamo ancora in una fase di carico. Di errori ne abbiamo fatti, ci sta che si sbagli, ma anche questi ci servono a migliorare”.
G.F.