GLORIA ANNOVI
Cultura e spettacoli

Spettacolo dal vivo: la Per Promoter Emilia Romagna chiede un nuovo protocollo

Presentato sullo Stradivari di boretto il nuovo manifesto per la ripartenza degli eventi live: presenti anche Modena city ramblers, Extraliscio, Gene Gnocchi e David Riondino

Lo show di Gene Gnocchi

Reggio Emilia, 14 maggio 2021 - Musicisti, promoter, tecnici del suono e rappresentanti della politica si sono incontrati ieri, sulla Motonave Stradivari, per presentare il nuovo manifesto di rilancio del comparto degli eventi live a firma dell’Associazione P.E.R Promoter Emilia Romagna (foto), nata a novembre 2020. Un’occasione pensata per confrontarsi sulle tematiche che riguardano lo spettacolo dal vivo, le relative problematiche e la definizione di nuove strategie per una ripartenza effettiva del settore. Presenti, oltre ai promoter, anche l’Assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio Mauro Felicori, il sindaco di Boretto Matteo Benassi, il sindaco di Bondeno Simone Saletti e il sindaco di Sissa Tre Casali Nicola Bernardi.

extraliscio

Ospiti d’eccezione, ad intrattenere i presenti tra un intervento e l’altro, Extraliscio di Mirco Mariani Modena City Ramblers, Gene Gnocchi e David Riondino, che sono tra gli artisti che lavorano con le aziende associate a PER. Non una scelta casuale quella di volere artisti emiliano-romagnoli ad esibirsi sullo Stradivari, visto che tra le idee dell’associazione, presieduta da Rolando Rivi (promoter e amministratore di Studios’s Modena) c’è quella di dare visibilità ad artisti professionisti emiliani (ma non solo) e di proporre una serie di spettacoli itineranti lungo gli argini del Po (qui la scelta dello Stradivari che dopo la pandemia è da mesi in vendita), che coinvolgeranno realtà di diverse provincie regionali, a testare le nuove misure e normative, che ancora oggi sono in fase di dibattito e che stanno penalizzando il rilancio dei live.

Come spiega Mauro Felicori, assessore alla Cultura e Paesaggio dell'Emilia-Romagna "il programma di concerti lungo l’asta del Po è al momento è solo un progetto, che sono sicuro realizzeremo, perché fra le poche note positive di questa pandemia - continua Felicori - abbiamo riscontrato che le persone stanno riscoprendo l’importanza dei luoghi naturali legati alle attività artistiche. Quindi, per l’estate, stiamo concependo due programmi: uno che riguarda l’Appennino e uno che riguarda la parte dei canali e dei fiumi, in particolare del Po”.

L’associazione P.E.R spinge per il superamento del limite di mille spettatori all’aperto, del coprifuoco alle 22 e al riconoscimento del ruolo degli organizzatori di spettacolo dal vivo per la promozione di cultura e turismo: “Indispensabile - ha fatto sapere  l’Associazione - la costituzione urgente di un Tavolo Regionale per la costituzione di un protocollo per la reale ripartenza di tutto il settore degli spettacoli dal vivo, che preveda il confronto da l’associazione P.E.R, le Istituzioni sanitarie, e l’Istituzione regionale Emilia Romagna. Dalla costituzione ad oggi - ha concluso il Presidente Rivi - l’associazione ha riscontrato l’adesione crescente di operatori della filiera, a testimonianza di quanto la regione Emilia-Romagna sia un territorio ricco di professionisti dello spettacolo dal vivo. Una ricchezza che in questo lungo momento di difficoltà deve essere tutelata e protetta. I soci di P.E.R. stanno rompendo lo schema tipico dell’imprenditoria, che li vorrebbe contrapposti, per lavorare in sinergia e collaborazione, alla salvaguardia di un settore e di professionalità che hanno bisogno di guardare al futuro con speranza e nuove basi di concretezza".

Grazie agli artisti presenti all'evento, la stampa ha potuto avere un'idea di quello che si potrebbe creare unendo le forze e valorizzando arte e territorio. Un viaggio sul fiume, capitanati dall'istrionico Giuliano Landini, che del fiume e della Bassa reggiana conosce storia e aneddoti. Ed ecco allora che sulle note dei "Cento Passi" dei MCR appare tra la fitta vegetazione della golena di Gualtieri, la casa in cui il pittore Antonio Ligabue amava rifugiarsi.

Poi spazio alla comicità con Gene Gnocchi e alla maestria di David Riondino di amalgamare poesia, letteratura, musica e citazioni dotte, ad omaggiare in questa occasione la figura di Anita Garibaldi. A chiudere la giornata lo show degli Extraliscio, che hanno riproposto un revival di "Romagna Mia" e una scanzonata versione della loro "Bianca Luce Nera" presentata pochi mesi fa sul palco dell'Ariston.

Presente alla manifestazione anche Elisabetta Sgarbi, editrice e regista cinematografica che ha diretto gli Extraliscio nel suo film "Extraliscio – punk da balera. si ballerà finché entra la luce dell’alba”, dedicato agli Extraliscio e alla tradizione musicale romagnola, che arriverà al cinema a giugno.