Compie trent’anni ‘QB – Quaderni della Biblioteca’, la collana libraria ‘punto di riferimento e contenitore privilegiato di tutte quelle iniziative culturali e di ricerca che abbiano come tema la storia e la cultura del territorio sassolese. Compie trent’anni, dicevamo, e si fa un regalo, dedicando il suo decimo numero a piazza Martiri Partigiani, ovvero piazza Grande. Saggi di archeologi, archivisti e ricercatori e molte immagini a colori in 252 pagine ne ricostruiscono la poco studiata storia, quella dei suoi edifici e degli uomini che l’hanno abitata dal medioevo ad oggi.
La scelta non è casuale, dal momento che se ‘piazza piccola’, ovvero piazza Garibaldi, è il ‘salotto’ della città, ‘l’altra piazza’ è stata da sempre al centro dello sviluppo storico e urbanistico, commerciale e industriale della città. Prima piazzale, poi piazza Grande, poi piazza del Mercato, della Guglia, piazza Vittorio Emanuele II e infine, a tutt’oggi, piazza Martiri Partigiani. I progetti di riqualificazione eseguiti tra il 2017 e il 2020 hanno consentito ad archeologi professionisti di eseguire sul campo sondaggi e indagini accurate che, come scritto nelle introduzioni al volume, si può dire abbiano sottoposto la piazza ‘a integrali ecografia, tac e risonanza magnetica storiche’, analizzandone i cambiamenti intervenuti nei secoli e, si legge ancora nell’introduzione, ‘gettando nuova luce e contemporaneamente aprendo interessanti quesiti sull’evoluzione di un sistema abitativo in continuo divenire’. Grazie ai 12 studiosi ed esperti di varia provenienza autori degli articoli, piazza Grande e le sue trasformazioni ed evoluzioni, anche sociali, sono state studiate come mai in precedenza, attingendo alle ricostruzioni del tessuto commerciale di mercati, botteghe e osterie tra ’700 e ‘800 e arricchendo i contenuti con ‘focus’ dedicati ai due ‘gioielli’ della piazza, ovvero la Guglia e il Duomo di San Giorgio, la cui presenza, ancora oggi, caratterizza la piazza ‘saldandone’ simbolicamente la storia tra quanto fu ieri e quanto è oggi. Un atlante fotografico di 24 grandi immagini a colori chiude il QB che, per l’occasione del decimo numero e dei suoi trent’anni di storia, ha voluto darsi una nuova veste grafica magistralmente elaborata da Gaetano Marzani. Curatore del QB, fin dal primo numero, l’architetto e cultore di storia locale Vincenzo Vandelli, al quale si è affiancato, già dal 2000 – il primo numero dei ‘Quaderni’ uscì nel 1993 – Francesco Genitoni. Il volume è stato sostenuto dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e dalla Regione Emilia-Romagna oltre che da Incontri Editrice di Daniela Frigieri, promotore ed editore dei QB già dal primo numero. Il volume, presentato davanti ad una platea gremita, alla presenza di autori e curatori, presso il foyer del Teatro Carani, può essere un’interessante strenna di Natale, ed è in distribuzione presso le librerie e le edicole di Sassuolo.[/EMPTYTAG]