STEFANO FOGLIANI
Vivere Sassuolo

KC21, un quintetto in lotta per lo scudetto

I cestiti con la sindrome di Down provenienti dal distretto partecipano ai campionati nazionali Fisdir 2024 sfidando le stelle della nazionale .

KC21, un quintetto in lotta per lo scudetto

I cestiti con la sindrome di Down provenienti dal distretto partecipano ai campionati nazionali Fisdir 2024 sfidando le stelle della nazionale .

KC21, sette giocatori emiliani ai Nazionali. E’ il team che permetterà a un gruppo di cestisti con la Sindrome di Down di partecipare ai Campionati Nazionali Fisdir 2024, ovvero gli stessi campionati che vedono sfidarsi tra di loro le stelle della Nazionale italiana, già campione del Mondo e d’Europa. Dei sette giocatori emiliani, cinque sono provenienti dal distretto ceramico. "Zero pietismo, solo atleti veri che si contenderanno lo scudetto contro grandi campioni", il messaggio che ‘passa’ a margine della presentazione del team, andata in scena la settimana scorsa presso la sede cittadina di Anffas Onlus Sassuolo, in via Refice.

C’è proprio questa associazione attiva sul territorio dal 1988 con l’organizzazione e la promozione di diverse attività per soggetti con disabilità intellettive e/o relazionali e per le loro famiglie, e la felice, e riuscitissima, collaborazione con Libertas Fiorano dietro questo progetto, successivamente sostenuto in maniera decisiva da Champion, Game7Athletics e altre realtà della zona, tra cui Pallacanestro Sassuolo che gestisce la palestra del Polo Scolastico e l’ha messa a disposizione gratuita per gli allenamenti. "La domanda che ci siamo fatti è stata: è possibile fare sport d’élite anche per persone con disabilità cognitiva?", spiega Marcello Micheloni, coach e supervisore del progetto, che la risposta, quando si è fatta la domanda, la sapeva già. "Diverse federazioni – spiega ancora Micheloni – fanno un ottimo lavoro in giro per il mondo e un nostro atleta, tra l’altro, ha ottenuto grandi risultati anche a livello individuale. Ma per un’esperienza di squadra, di gruppo, abbiamo scelto di attivare questo progetto". Nuovo e, la ripetizione è voluta, innovativo, perché "i nostri sostenitori permettono davvero agli atleti di vivere un’esperienza con allenamenti, trasferte, partite, viaggi, e soprattutto zero costi, come farebbero le giovanili della Virtus Bologna o del Sassuolo Calcio. Spesso – chiude Micheloni – non si offre questa possibilità agli atleti d’élite con la Sindrome di Down o altre disabilità". Questa volta invece sì, ed è qui l’eccezione della quale, muovendosi per prima, KC21 vorrebbe fare la regola. "Vogliamo che questo sia il primo di tanti campionati e di tante esperienze che permettano ai ragazzi di vivere la magia dello sport professionale. I ragazzi se lo meritano, si allenano con grande passione incastrando lavoro o studio con l’impegno agonistico e vogliamo – conclude Micheloni – sia una grande esperienza per tutti: si vinca o si perda, si pianga o si rida, siamo decisi a tornare da ogni partita con in tasca tante emozioni, che so già saranno comunque belle". Poi, venendo al profilo più strettamente tecnico, aggiungiamo che capitan Giovanni Barbieri e il vice Giulio Corsini praticano la pallacanestro già da anni, come Pasquale di Vaio, Simone Albertini e Leonardo Rossi (piacentino, in prestito alla compagine del distretto) e che il gruppo è stato integrato con Andrea Piacentini e Lavinia Guidotti. Mentre quanto leggete va in stampa – i nazionali di basket C21 si terranno a Civitanova Marche nel corso di questo weekend – resta quindi solo da registrare il messaggio di incoraggiamento che Champion e Game7Athletics hanno voluto far giungere agli atleti di KC21. "Sentirsi campioni – recita il messaggio – significa andare oltre il risultato.

La passione e il talento sono i veri ingredienti che fanno di questi ragazzi dei veri Champion".