Il Premio Bertoli torna al Carani e fa sognare

Dall’8 al 10 novembre tre serate in memoria dell’indimenticato cantautore. Protagonista Claudio Baglioni insieme a Graziani e Mingardi

Il Premio Bertoli torna al Carani e fa sognare

Dall’8 al 10 novembre tre serate in memoria dell’indimenticato cantautore. Protagonista Claudio Baglioni insieme a Graziani e Mingardi

Se ne vociferava da tempo, di un suo possibile ‘ritorno a casa’. Ebbene, ci siamo: dopo tanti, troppi anni, nel corso dei quali l’inagibilità del Teatro Carani l’aveva costretta a spostarsi, suo malgrado, lontano da quella che è la sua sede naturale, la fase finale del Premio Pierangelo Bertoli torna a Sassuolo.

L’undicesima edizione del premio, che come sempre vedrà la direzione artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini ed il patrocinio del Comune di Sassuolo, si svolgerà infatti in tre serate consecutive, dall’8 al 10 novembre, sempre alle ore 21, proprio sul palco del rinnovato Teatro Carani, e a tenerne a battesimo il ritorno sul palco dello storico teatro sassolese sarà un autentico big, protagonista indiscusso della musica italiana da oltre mezzo secolo: Claudio Baglioni. Venerdì 8 novembre, infatti, sarà proprio il cantautore romano a ricevere il ‘premio Bertoli’ che lo scorso anno fu appannaggio di Manuel Agnelli e che, nel tempo, ha visto premiati artisti quali Ligabue, Enrico Ruggeri, Stadio, Luca Carboni, Eugenio Finardi, Nek.

Insieme a Claudio Baglioni, nelle serate che seguiranno saranno premiati anche Filippo Graziani e Andrea Mingardi.

Al primo, secondo figlio dell’indimenticato autore, tra gli altri di ‘Lugano addio’ e ‘Agnese’ e reduce dal tour ‘Per gli amici’, verrà conferito il ‘Premio Pierangelo Bertoli – Italia d’Oro’ mentre il cantautore bolognese riceverà il premio ‘Pierangelo Bertoli – A muso duro’.

Tra i premiati anche Federico Sirianni (56 anni, sette album all’attivo, premio Tenco 1993 per il miglior esordio) cui sarà invece consegnato il premio ‘Pierangelo Bertoli – Per dirti t’amo’. Le tre serate, che saldano idealmente Sassuolo ad uno dei suoi figli più illustri, saranno condotte da Andrea Barbi, mentre la direzione artistica è affidata, come di consueto, ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini. "Dopo tanti anni di duro lavoro posso dire che questo nostro Premio è diventata una creatura rara nel panorama musicale. Non si tratta infatti – dice Alberto Bertoli – solo di un festival nel senso proprio del termime, ma è soprattutto un evento vero, come sono le persone che ci lavorano e si impegnano per la sua riuscita. Credo che sia la continuazione naturale di quello che mio padre ha costruito nella sua vita". Impegno e passione, combinati ad una cifra artistica di raro spessore, "un’occasione offerta ai giovani talenti di esibirsi dal vivo, che dà loro modo di esprimere la propria creatività e condividere il loro talento con un pubblico e con autentici big: proprio questa combinazione che ritengo sia vincente – aggiunge Riccardo Benini – renderà anche questa edizione del ‘Bertoli’ indimenticabile".

Il programma prevede venerdì 8 novembre Claudio Baglioni, il giorno successivo Alberto Bertoli e Filippo Graziani in ‘Il Pescatore Pigro’, mentre domenica, giornata di chiusura ‘Il Premio Bertoli incontra Sassuolo’ con la partecipazione di Sonus Academy, Andrea Mingardi e Federico Sirianni.

I biglietti sono già in prevendita sul circuito vivatcket.

Stefano Fogliani