Il divertimento scende a valle e arriva fino a Riccione. Dalle pendici innevate di Madonna di Campiglio alla Perla verde, il Lab infuoca gli aprèski trentini in inverno e le serate in riva al mare d’estate. Luca Brisignani la scorsa estate ha inaugurato nella spiaggia 42 il nuovo locale notturno.
Brisignani, come è nato tutto?
"Io e i miei fratelli siamo di Madonna di Campiglio e qui, nel 2020, abbiamo deciso di far nascere il Lab".
Arrivando fino alla Riviera.
"Il sogno era quello di divertirci anche in estate. Mio padre è originario di Riccione e quindi non poteva che essere questo il posto perfetto per iniziare l’avventura".
Quindi la conosce bene?
"Certo, questa estate poi ho seguito personalmente la stagione del Lab42".
Perchè ha scelto proprio Riccione per questo progetto?
"La città è il simbolo del divertimento notturno. Questo divertimento al Lab42 viene poi tradotto in una maniera un po’ diversa"
Come?
"Quello che proponiamo è un sano divertimento. Nel locale c’è tanta selezione e la musica è fatta per ballare e cantare tutti insieme, niente techno o house. Questo è il nostro marchio".
Riccione è ancora appetibile?
"Certo, magari avremmo bisogno di un supporto maggiore da parte dell’amministrazione, però è una città che da tante soddisfazioni e noi abbiamo appena iniziato".
I vostri clienti in estate vengono a Riccione e in inverno a Madonna di Campiglio?
"Per l’inaugurazione della stagione invernale è partito un pullman con una settantina di riccionesi che sono venuti a festeggiare con noi. In estate succede il contrario".
Avete creato una famiglia.
"Si, anche tra il nostro staff. Dal mio punto di vista se si vede un barista col sorriso anche il cliente si diverte. Il nostro motto è lavorare divertendosi sempre".
Novità per l’estate 2025?
"Riprenderemo da dove abbiamo lasciato, potenziando anche la parte pomeridiana con musica d’ascolto. Creare un luogo in cui potersi svagare in tutta tranquillità".
Federico Tommasini