OLGA MUGNAINI
Tour De France

Le bici gialle addobbano Firenze. Teatro, reading, mostre e moda. Così la città si prepara alla festa

Da non perdere l’innovativo evento di Pitti Immagine tra storia, design e sostenibilità. Il mito e la leggenda di Bottecchia sono pronti a rivivere in piazza dei Ciompi.

Le bici gialle addobbano Firenze. Teatro, reading, mostre e moda. Così la città si prepara alla festa

Le bici gialle addobbano Firenze. Teatro, reading, mostre e moda. Così la città si prepara alla festa

Le biciclette gialle simbolo del Tour de France addobbano l’intera città: si arrampicano sui lampioni dei viali e arredano le aiuole delle piazze, per invitare tutti, turisti, appassionati di ciclism e fiorentini, a vivere questi giorni nel segno della festa e della cultura.

Tantissime le iniziative a corollario del grand circo sulle due ruote.

Anche il Teatro della Pergola celebra la Grand Départ del 29 giugno, con appuntamenti a ingresso libero. Stasera ad esempio, alle 21, attraverso storie, aneddoti e vittorie, un meccanico italiano e un panettiere francese, intrepretati rispettivamente da Francesco Dendi e Aymric, raccontano “Bartali vs Bobet“, i fatti accaduti in tre Tour de France in cui si sono affrontati Gino Bartali e Louison Bobet: quello del 1948, 1950 e 1953.

Domani alle 19 in piazza dei Ciompi, reading di “Orlando non fa suonare il corno: mito e leggenda di Ottavio Bottecchia“. Racconta del doppio vincitore del Tour de France, Ottavio Bottecchia, simbolo dell’era eroica del ciclismo, quando si partiva con il favore della notte e i corridori erano avventurieri, bugiardi, fantasmi colorati che avanzavano nel buio, tra torce e fari, prima di diventare cavalieri del sole, intrisi di fango, e affrontare le montagne scalando tornanti innevati.

France Odeon e Institut Français Italia, aspettando il Tour, hanno organizzato una serie di appuntamenti, fra cui oggi alle 20, dopo l’appuntamento delle 19 con Letture in bicicletta, ci sarà Fantacycling racconta Fantacycling, una startup che unisce la comunità dei fan del mondo del ciclismo offrendo un’esperienza coinvolgente e interattiva. Proseguirà con un grande classico del cinema italiano, alle 21 con Totò al giro d’Italia diretto da Mario Mattoli.

Apre al pubblico la mostra “Tour de France-promessa e supplizio. I campioni italiani della Grande boucle“, al Museo di Sant’Orsola, un affascinante omaggio ai sette ciclisti italiani che hanno vinto il Tour de France attraverso una selezione di fotografie storiche, di filmati d’archivio e di oggetti d’epoca. L’esposizione aperta fino al 21 luglio.

Anche la moda rende omaggio al Tour de France con “Becycle“, l’innovativo evento di Pitti Immagine dedicato al lifestyle della bicicletta alla Stazione Leopolda di Firenze: Becycle è un incontro tra storia e innovazione, design e sostenibilità: un festival del pedale che fa incontrare i marchi simbolo della cycling industry italiana, le firme dell’abbigliamento tecnico dall’approccio sostenibile, le calzature top, le eccellenze del cicloturismo, i grandi campioni e le loro storie.

Fino al 29 giugno mostra di Biciclette da corsa d’epoca alla Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi (ingresso grattuito) con preziosi manufatti degli artigiani delle Botteghe Storiche Fiorentine. Organizzatore del Gruppo Sportivo Misericordia del Galluzzo, che ha reso disponibile la collezione privata dei confratelli. In particolare sono esposte le biciclette delle collezioni di Paolo Fani e Roberto Doganieri, che ne hanno curato le schede tecniche e il percorso espositivo. L’intento è valorizzare le figure degli artigiani fiorentini che con le loro botteghe hanno lavorato nei tempi mitici del ciclismo italiano, e non solo i più celebrati, come Cinelli e Masi, ma pure Pinzani, Montelatici, Sguerri, Giuseppe Bianchi, da non confondere col suo omonimo Edoardo, milanese.