Il nodo dei balneari "Tutelare chi ha investito Il settore chiede certezze"

Gianluca Capriotti, segretario generale Confartigianato Imprese Rimini, i balneari attendono ancora risposte?

"Confartigianato Imprese Demaniali è al fianco degli imprenditori affinché il settore possa avere certezze fondamentali per pianificare investimenti e produrre innovazione. Le evidenze pubbliche sono un appuntamento ineludibile, ma serve arrivarci tutelando chi ha investito la propria vita professionale garantendo qualità all’offerta turistica e contribuendo a determinare un fattore decisivo del modello di accoglienza che ci contraddistingue".

Il conto salatissimo delle bollette del gas ha messo a dura prova le imprese, servono aiuti in questo senso?

"La resilienza è nel Dna delle Pmi. I costi energetici hanno colpito ogni azienda e Confartigianato ha cercato di offrire, tramite tre consorzi, un’occasione concreta di risparmio. Si tratta di Caem, CEnPI e Multienergia, create per offrire assistenza e consulenza sul mercato energetico, per ridurre i costi e migliorare le condizioni di fornitura, e per accompagnare imprese e imprenditori nel mercato delle energie rinnovabili".

Cosa avete previsto per la formazione professionale in vista dell’apertura della stagione turistica?

"Abbiamo un ente di formazione, Formart, che propone stabilmente corsi di formazione per rispondere alle domande delle imprese. È una risposta concreta e utile, connessa col sistema delle imprese per recepire necessità e provvedere di conseguenza a formare professionalità".

Insicura e scomoda, la strada Marecchiese è forse uno dei simboli della carenza infrastrutturale nei collegamenti fra la costa, l’entroterra e le altre regioni confinanti. Chiedete di intervenire?

"Abbiamo sostenuto sin dall’inizio le ragioni del comitato che rivendica una viabilità scorrevole lungo la Valmarecchia. I tempi di percorrenza sono un handicap per le imprese artigiane che si spostano sul territorio e che perdono in competitività. I dati sulle imprese che si spostano verso Rimini e abbandonano la Valmarecchia, poi, fotografano un impoverimento da contrastare. Il lavoro dell’architetto Preger non è stato diffuso e siamo rammaricati per tutto questo tempo che scorre senza soluzioni valide".

Made in Italy, come vanno le esportazioni in provincia?

"Abbiamo aziende associate che stanno svolgendo un grande lavoro. Certo, per chi ha rapporti coi Paesi alle prese con la guerra sono momenti complicati, ma c’è una solidità di fondo che consente di aprirsi a nuovi mercati e di attendere, finalmente, che la pace torni a regnare".

Andrea G. Cammarata